Per quanto riguarda gli ospiti italiani, attesi Laura Pausini e Biagio Antonacci

Manca sempre meno all'inizio del Festival di Sanremo, e se ormai i concorrenti in gara sono stati annunciati, così come la squadra di presentatori capitanata da Claudio Baglioni, fervono i preparativi per ultimare la scaletta degli ospiti.

Finalmente sono stati rivelati i primi ospiti internazionali, che quest'anno per volere del direttore artistico saranno probabilmente meno delle edizioni passate. Inoltre, sempre su desiderio di Baglioni, non dovranno fare una semplice passerella ma dovranno portare qualcosa che abbia matrice italiana o che sia un tributo alla musica del Belpaese. Il primo grande nome è quello di Sting. Non si sa ancora in quale delle serate si esibirà e cosa farà esattamente. Di certo c'è che con lui arriverà Shaggy, il rapper meglio noto per la sua 'Boombastic'. I due hanno infatti scritto l'ultimo album a quattro mani e lo presenteranno proprio all'Ariston. 'Don't Make Me Wait', il loro primo singolo dal sapore caraibico, è appena uscito mentre il disco arriverà il 20 aprile e si intitolerà '44/876'. Un disco che rispecchia appieno l'amore dei due artisti per la Jamaica, la sua musica, lo spirito dei suoi abitanti e la vitalità della cultura dell'isola nel mar dei Caraibi. Fra i nomi internazionali, arriva anche James Taylor, cantautore statunitense che in passato ha collaborato anche con gli Elio e le storie tese.

Per quanto riguarda gli ospiti italiani, attesa Laura Pausini, il cui nuovo singolo uscirà venerdì, proprio poco prima della partenza del Festival. C'è da immaginare che la cantante arriverà all'Ariston per presentare il nuovo album, la cui uscita è stata annunciata per marzo.
In arrivo anche Biagio Antonacci. Per ora nessun'altra conferma, tanti i nomi che circolano nel toto ospiti. E se ai più pare probabile la presenza di Gianni Morandi, Il Volo e Renato Zero, meno certo il terzetto formato da Nek-Renga-Pezzali, in questo periodo in tour, e i Negramaro. Si attendono conferme o smentite ufficiali.
 

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