Sanremo, inedito trio: Pacifico e Bungaro aspettano la voce della Vanoni

Con 'Imparare ad amarsi' la grande interprete salirà sul palco insieme ai suoi autori

Un trio inedito, così come inedita è la formula con la quale si presentano al Festival di Sanremo. Ornella Vanoni sarà infatti accompagnata sul palco dell'Ariston dai due autori del suo brano 'Imparare ad amarsi': Bungaro e Pacifico.

Una scelta che segue la scia della petizione lanciata la scorsa primavera da Mogol, Mario Lavezzi e Franco Mussida, che chiedeva di riportare al centro della kermesse canora le canzoni e gli autori, per farlo tornare a essere il vero protagonista della musica italiana. E così, Ornella Vanoni, che era fra i firmatari di quella petizione,non si è lasciata sfuggire l'occasione di portare con sè addirittura in scena coloro che le hanno donato un loro pezzo.

Purtroppo, alla presentazione alla stampa del progetto, la grande interprete che tutti attendono sul palco, non si è vista. Non vezzi da diva, ma problemi di voce. Una flogosi acuta delle vie respiratorie le impedisce di cantare, tanto da aver annullato il concerto al Gran Teatro Morato di Brescia e da non essere ancora riuscita a fare le prove con i colleghi. Per preservare la sua salute e non mettere a rischio la performance sanremese, il foniatra le ha addirittura consigliato di non parlare.

Come spiega Mario Lavezzi, che ne fa le veci e si scusa per l'assenza: "Domenica Ornella ha accusato una disfonia importante, il dottore le ha chiesto di non parlare fino alla guarigione. Io, però, posso dire che avevamo fatto una petizione per cambiare il regolamento del Festival, e, guarda caso, Baglioni ha fatto quel che si chiedeva. Ha mandato una canzone a Ornella chiedendole di portarla in gara. Lei ha accettato e ha voluto essere accompagnata sul palco dagli autori".

Entusiasti della collaborazione Pacifico e Bungaro. Il secondo, autore iniziale del brano, quando Baglioni gli ha fatto il nome della Vanoni come interprete, chiedendogli di permettere a lei di cantarlo invece che mettersi al microfono in prima persona, non ci ha pensato due volte e ha accettato con convinzione. Senza sapere, così come Pacifico, che sarebbe comunque salito a sua volta sul palco. E se tre professionisti del genere scelgono e decidono di partecipare al Festival, in questa maniera particolare, un motivo c'è: la direzione di Claudio Baglioni, artista come loro, è un incentivo.

"Quest'anno – spiega Bungaro – ci sono nomi che non avresti mai visto in altre occasioni come Lo Stato Sociale, i Decibel, Enzo Avitabile e Peppe Servillo. Tutti insieme, è fico, come dice mia figlia. E' bello vedere voci pensanti e gente creativa. E' stata una scelta molto coraggiosa del signor Baglioni". Per Mario Lavezzi, mente dietro questa operazione sanremese, non è da sottovalutare l'assenza delle eliminazioni: "Aver visto l'anno scorso Ron fuori dal Festival è stato un insulto. A cosa serve? A creare tensione? Non serve a niente. Baglioni ha fatto bene, nel rispetto dei suoi colleghi. Credo che Claudio abbia a cuore la sorte di chi partecipa, così come ce l'aveva Tony Renis, che allo stesso modo tolse le eliminazioni".

Il progetto, è pronto. Manca solo Ornella, che però in questi giorni dovrebbe tornare a provare per regalare al suo pubblico, a 83 anni, un'interpretazione memorabile nel suo ottavo Festival di Sanremo.