La showgirl si racconta al settimanale F

Popolarità e successo come non mai per Ilary Blasi che si racconta a F – il settimanale di Cairo Editore diretto da Marisa Deimichei – in edicola mercoledì. Tra programmi di calcio e musica è la nuova regina della tv e non ha intenzione di fermarsi, né di fare il quarto figlio: "È il mio momento, adesso tocca a me. Mi diverto io. Mentre lavoro in tv Francesco pensa ai bambini".

Si fa consigliare da suo marito su come condurre un programma che parla di calcio? "Francamente non ce n'è bisogno. Il nostro è un programma che io definisco bipolare, nel senso che nella prima mezz'ora si parla della partita, ma dopo si passa all'intrattenimento".

Com'è Totti pensionato, l'ottavo re di Roma senza più corona? "A parte il fatto che non si mette gli scarpini e non va in campo, nulla è cambiato. Lui segue la squadra e ha responsabilità più impegnative".

Se gli proponessero un contratto super miliardario ma in capo al mondo, lo seguirebbe? "Ho sempre detto che qualsiasi scelta l'avremmo condivisa. Quando sposi un calciatore lo sai: quella è la vita che ti aspetta. Anzi a me è andata anche di lusso: non ci siamo mai spostati da Roma".

Suo marito è geloso? "Là dove c'è sentimento, c'è sempre un po' di gelosia. Comunque, quelle rare volte che usciamo insieme gli uomini guardano lui, mica me".

Chi è la sua conduttrice preferita? "Da bambina avrei risposto Raffaella Carrà, oggi dico Simona Ventura".

In che rapporti è con Belén? Siete amiche? "Prima di Balalaika ci siamo incontrate un'unica volta sul palcoscenico del Grande Fratello Vip, ma non ci siamo scambiate neanche una parola. Ci stiamo conoscendo adesso grazie a questo programma".

Due primedonne della tv che fino ad oggi non si erano quasi neppure sfiorate "Questa storia della rivalità e dell'antagonismo fra primedonne non mi interessa. Io non mi metto mai in competizione con nessuna donna: al contrario, io sono amica delle donne, vengo da una famiglia tutta al femminile, siamo tre sorelle più mia madre. Papà era davvero in minoranza".

Da amica delle donne che impressione si è fatta sul movimento #Metoo? "Credo che il confine tra verità e menzogna possa essere molto labile. Quando ci sono delle testimonianze e delle prove è sacrosanto che una donna denunci. Però, succede che delle volte ci si butta in mezzo al calderone per far chiacchiera e allora è un'arma a doppio taglio".

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