Il 'dittatore artistico' del Festival racconta la sua sfida per "alzare ancora un po' l'asticella e provare a saltare ancora qualche centimetro più in alto"
Dopo settimane di indiscrezioni e voci, finalmente è ufficiale. Anche perché, del resto, Claudio Baglioni non ne ha mai fatto mistero: essere di nuovo il 'dittatore artistico' del Festival di Sanremo sì, però a una condizione. Non farne solo uno, ma due, e portare la sua rivoluzione in casa Rai. Sì, perché la kermesse canora più amata dagli italiani quest'anno raddoppia.
Ci sarà un primo evento, di un'intera settimana, a dicembre, totalmente dedicato agli esordienti, troppo spesso messi in secondo piano nella gara ufficiale, sovrastati dai grandi nomi. Ecco così nascere 'Sanremo giovani', non solo un'importante vetrina per i non ancora famosi, ma addirittura una porta d'accesso alla competizione dei big. Chi fra i 24 artisti under 36 si classificherà ai primi due posti avrà infatti un microfono garantito al Festival che si svolgerà a febbraio 2019 e si troverà al fianco dei grandi della musica italiana.
Baglioni sa che dopo un primo Festival di successo avrebbe potuto lasciare, forse sarebbe stato più facile, e invece, come dice lui, ha deciso di raddoppiare, in tutti i sensi: "Continuare, bissando, è la scelta più difficile. Ma il fascino dell'impresa è sempre proporzionale al rischio: più grande il rischio, più grande l'impresa". La sfida lo ingolosisce, vuole un "Sanremo nuovo", e così tenta di "alzare ancora un po' l'asticella e provare a saltare ancora qualche centimetro più in alto", per "stabilire un nuovo record".
A Sanremo, quindi, poco prima dell'inizio della primavera, non esisterà più la divisione fra big' e 'nuove proposte', bensì solo interpreti in concorso alla pari affinché il loro brano possa conseguire la palma di vincitore della 69esima edizione deI Festival della Canzone italiana. 'Sanremo Giovani' si articolerà in due prime serate e quattro pre-serali, che andranno in onda, a dicembre su Rai1 e, in contemporanea, su Radio2, in differita su Rai 4 e, in replica, di nuovo su Rai1. La rete ammiraglia amplifica così il suo impegno in favore della scoperta di talenti della musica italiana.
Le due finali saranno precedute da 4 puntate di 45 minuti ciascuna, attraverso cui i finalisti potranno far conoscere le loro canzoni e le loro storie. In ogni serata finale – il 20 e il 21 dicembre – sarà decretato un vincitore e questi due campioni potranno coronare il sogno di competere direttamente a febbraio insieme con i big. "Grazie a questa importante innovazione — dichiara il direttore di Rai1 Angelo Teodoli – 'Sanremo Giovani' diventa un grande evento a sé stante che si svilupperà in una gara avvincente e avrà per protagonisti 24 giovani artisti impegnati in due prime serate finali, subito prima della feste natalizie. Questo è un segnale preciso di quanto Rai1 voglia investire nella musica italiana e nei suoi nuovi talenti offrendo loro uno spazio maggiore e di alta qualità e, in questo caso, ai primi due classificati, un'opportunità unica".
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