Nelle sale italiane arriva il 19 settembre dopo un'attesa di quasi 15 anni. Ma nel resto del mondo è già uscito e il pubblico ha adorato questo sequel su una 'normale famiglia di supereroi'
Era il 2004, anni prima del boom cinematografico dei supereroi, quando nelle sale di tutto il mondo usciva Gli Incredibili, cartone animato firmato Pixar che mette al centro del racconto una famiglia con poteri straordinari. Fu un successo: due premi Oscar, un'ottima accoglienza da parte della critica e 631.442.092 dollari di incasso al botteghino.
Non stupisce quindi la febbre intorno al secondo capitolo, che arriva a 14 anni di distanza. Proprio come il primo film, Gli Incredibili 2 è scritto e diretto da Brad Bird, uno dei grandi nomi dell'animazione del nuovo millennio. E la sua mano di certo si vede: questo sequel funziona proprio perché mantiene l'equilibrio che aveva conquistato il pubblico nel 2004. È divertente, brillante e ben animato, ma soprattutto riesce ad alternare nella giusta misura le scene d'azione a quelle famigliari, in cui i genitori devono vedersela con tre figli di età diverse (il bebé Jack-Jack; Flash, di circa 10 anni, e l'adolescente Violetta) ed è facile riconoscersi nei protagonisti nonostante siano 'super'.
Gli Incredibili 2 parte esattamente da dove avevamo lasciato la famiglia Parr nella scena finale del primo film: in procinto di scontrarsi con un super cattivo, Il Minatore. Lo sconfiggeranno, ma poi riceveranno una bella tirata di orecchie perché i supereroi sono ancora fuori legge e nessuno di loro è autorizzato a intervenire in situazioni di pericolo. Una bella scocciatura che il signor Winston Deavor è deciso a superare: fanatico di 'super', vuole dimostrare al mondo intero che le attuali regole sono sbagliate e che degli eroi c'è ancora bisogno. Per farlo vuole promuovere il ritorno di uno dei vecchi supereroi, Elastigirl. È così che Helen Parr decide di riassumere la sua vecchia identità segreta e tornare al lavoro, mentre il marito Bob accetta di lasciare il destino dei supereroi nelle sue mani e di restare a casa a badare ai bambini.
Il cartoon arriverà nelle sale italiane il prossimo 19 settembre. Un appuntamento imperdibile per grandi e piccoli, per almeno 8 motivi. Eccoli qui!
1. La parità di genere
Abbiamo visto tanti (forse troppi) film sui supereroi negli ultimi anni, ma nessuno aveva ancora mai portato sul grande schermo un inno alla parità di genere tanto chiaro. Nonostante le conquiste ottenute dalle donne di tutto il mondo, nel 2018 c'è ancora la necessità di ripetere che tutte le persone sono uguali e che la società non dovrebbe imporre dei ruoli prestabiliti in base al sesso. Un messaggio di cui la Pixar si fa portatrice basando questo sequel su un'inversione dei ruoli stereotipati dei genitori: così in Gli Incredibili 2 l'uomo, Bob, resta a casa a occuparsi dei figli, mentre Helen torna a vestire i panni di Elastigirl per salvare il mondo e la reputazione dei supereroi. Una situazione che solleva una serie di temi: quello della mamma-lavoratrice, che quando è fuori casa si preoccupa dei bambini e che quando sceglie di lavorare sente affiorare il senso di colpa; l'impegno e la responsabilità di essere un genitore a tempo pieno; la difficoltà che spesso incontra un uomo nell'accettare che sua moglie abbia una carriera migliore della sua. Helen, in questo film, non è soltato una donna che lavora, ma è il supereroe del momento, la star sotto i riflettori del mondo e Bob deve lavorare su se stesso per accettare la nuova situazione ed essere felice per sua moglie.
2. Le scene d'azione
Quattordici anni sono tanti e lo si nota nelle scene d'azione. È nel vedere i treni in corsa, le esplosioni, le fughe e le epiche battaglie che ci si rende conto di quanti passi avanti abbia fatto la tecnologia nel campo dell'animazione. In questo secondo capitolo, gli artisti della Pixar hanno osato ancora di più realizzando scene emozionanti e complesse dal punto di vista grafico che si ispirano a noti film d'azione come la saga di 007 o la serie di Mission Impossible. Il direttore della fotografia-illuminazione Erik Smitt ha spiegato;: "Abbiamo utilizzato delle luci virtuali sul set, che ci hanno offerto un numero maggiore di opzioni creative e cinematografiche. Abbiamo utilizzato bandiere e oggetti vari per proiettare delle ombre sulle inquadrature, aggiungendo una piccola quantità di autenticità alle nostre scene". Insomma, un film d'animazione che non ha paura di confrontarsi con i grandi action movies
3. I superpoteri di Jack-Jack
Il più piccolo di casa Parr era sicuramente uno dei punti forza del primo film. un personaggio secondario ma indimenticabile. Bard Bird lo aveva intuito già nel 2004 quando decise di dedicare a Jack-Jack un cortometraggio (inserito poi nei contenuti speciali del DVD e del Blu-Ray). Alla fine del cartoon, il neonato cominciava a manifestare i suoi poteri, all'insaputa dei genitori che lo credevano ancora un normale bebé. In questo secondo capitolo, però, le capacità straordinarie del bimbo (dal teletrasporto agli occhi laser fino alla levitazione e alla combustione) verranno allo scoperto e Bob, papà casalingo, cercherà disperatamente di gestirle regalando delle gag davvero esilaranti.
4. Brad Bird
Un regista come Brad Bird è da solo un motivo sufficiente per andare al cinema. Nonostante sia stato dietro la macchina da presa di due live-action dal grande budget come Tomorrowland – Il mondo di domani e Mission: Impossible – Protocollo fantasma, l'animazione resta il suo grande amore. Il suo è un sentimento palpabile sia nelle scelte stilistiche prese per Gli incredibili 2 sia per le dichiarazioni rilasciate. Nonostante l'evoluzione tecnologica gli avrebbe permesso di realizzare personaggi più umani, Bird ha deciso di continuare a prendere le distanze dal reale e mantenere l'esagerazione dei tratti fisici tipica dei 'cartoon'. Ecco perché dalle caviglie magrissime ai nasi giganteschi, tutti i personaggi hanno dei tratti caricati.
5. Il villain
Nonostante l'atmosfera di entrambi i capitoli della saga richiami gli anni '50 e '60, il cattivo degli Incredibili 2 è di grande attualità. Si chiama IpnotizzaSchermi e utilizza gli schermi per ipnotizzare le persone e manipolare le loro menti. In un momento storico in cui ognuno di noi ha continuamente gli occhi su uno smartphone, un televisore, un tablet o il monitor di un computer, questo nuovo villain è sicuramente d'effetto.
6. I nuovi supereroi
Finora c'erano solo tre supereroi che conoscevamo per bene: Mr Incredibile, Elastigirl e Siberius. Tre veri e propri miti all'epoca in cui le persone con poteri straordinari non erano fuorilegge. Nel primo film Brad Bird ce ne aveva mostrati altri, ma solo di sfuggita. Questa volta invece si concentra di più sulla creazione di tanti 'super' secondari diversi fra loro e molto accattivanti: da Voyd, un'adolescente fan di Elastigirl, che ha la capacità di deviare e manipolare gli oggetti intorno a sè, a He-lectrix che può lanciare fulmini dalla punta delle dita.
7. Le voci italiane dietro i personaggi
Il compito di caratterizzare un personaggio con la propria voce è stata affidato a molti nomi noti della televisione italiana. Si parte da Amanda Lear che nel 2004 aveva contribuito al successo di Edna Mode prestando la sua voce alla stilista e che ora è felice di rientrare in quei piccoli ma carismatici panni. Si passa poi a Tiberio Timperi versione anchorman e Orso Maria Guerrini nel ruolo dell'agente Rick Dicker. Per finire in bellezza con la talentuosa Bebe Vio che da campionessa di scherma si trasforma in una supereroina adolescente, un po' insicura ma dalla parlantina rapidissima: un debutto al doppiaggio superato a pieni voti con un personaggio – Voyd – che le calza a pennello.
8. Un film da record
Il film, che è già uscito in tutto il mondo escluse Italia e Germania, è già da record. In poco tempo ha superato tutti i precedenti cartoon del suo stesso studio, diventando il film Pixar con il maggiore incasso della storia. Al momento, con 1,1 miliardi di dollari guadagnati, è secondo soltanto a Frozen (che nel 2013 arrivò a 1,2 miliardi) nella classifica dei film d'animazione con il maggior risultato al botteghino. Inoltre è anche uno dei più grandi successi del 2018: a livello globale è al momento quarto dopo Avengers: infinity War, Black Panther e Jurassic World.
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