Presentato il film del regista statunitense Brady Corbet. L'attrice interpreta una cantante che sopravvive a una tragedia nazionale americana

Alla 75esima Mostra del Cinema è stata la giornata di 'Vox Lux' del regista statunitense Brady Corbet, con Natalie Portman protagonista nei panni di una popstar che sopravvive a una tragedia nazionale americana. La pellicola prende in esame un periodo che va dal 1999, l'anno della strage di Columbine, al 2017. "È difficile parlare del mio film, è incentrato sui momenti chiave degli ultimi 20 anni. Ho cercato di fare del mio meglio ma non volevo essere didattico. La mia è una favola, una riflessione politica" ha detto il trentenne cineasta. "Viviamo nell'età dell'ansia, il film è stato pensato per fare in modo che tutti ci riflettano sopra collettivamente", ha aggiunto Corbet, che ha dedicato 'Vox Lux' a Jonhatan Demme, il grande cineasta scomparso nell'aprile 2017 a 73 anni.

"L'ho conosciuto negli ultimi anni, mi ha cambiato la vita premiandomi qui a a Venezia, mi ha sostenuto nella mia carriera, come ha fatto con altri registi e ovviamente sono rimasto colpito dalla sua morte", ha detto il regista, vincitore al Lido del premio per la regia di 'Orizzonti' nel 2015 con 'L'infanzia di un capo', quando la giuria era presieduta da Demme. "Mi dispiace che non abbia potuto vedere il mio film: lui amava i film musicali e penso che gli sarebbe piaciuto", ha concluso il filmaker americano, che in sala stampa era affiancato da Natalie Portman e da altre due protagoniste femminili del cast, Stacy Martin e Raffey.

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