Dietrofront dopo la 'love story' con il presidente
Solo venti giorni fa ha incontrato Donald Trump alla Casa Bianca, abbracciando il presidente degli Stati Uniti a favore delle telecamere di tutte le tv americane. Adesso Kanye West sembra voler prendere le distanze dal 'trumpismo' e dal leader della Casa Bianca, che ha più volte sostenuto pubblicamente, attirandosi le critiche di gran parte del mondo dello spettacolo a stelle e strisce. "Ho aperto gli occhi e mi sono reso conto di essere stato usato per diffondere messaggi in cui non credo" ha scritto il rapper su Twitter, chiarendo di volersi allontanare dalla politica e di volersi concentrarsi sulla creatività.
Il marito di Kim Kardashian in una serie di messaggi poi ha attaccato l'attivista di colore di destra Candace Owens, ideatrice della campagna 'Blexit' per convincere gli afroamericani a non votare più per il partito democratico. Il rapper aveva dichiarato di apprezzare le sue idee e Owens ha fatto sapere che proprio Kanye aveva realizzato il logo della campagna. Circostanza ora smentita da West. "Ho presentato Candace alla persona che ha fatto il logo e, siccome non voleva il proprio nome sopra, ci hanno messo il mio. Non ho mai voluto essere associato alla Blexit. Non ci ho niente a che fare", ha tagliato corto il musicista, che è anche designer di moda con il suo brand 'Yeezy'.
West poi ha voluto precisare il suo credo politico. "Sostengo il lavoro creativo e le opportunità per le persone che ne hanno più bisogno. Sostengo la riforma carceraria, leggi di buon senso sulle armi che ci rendano più sicuri. Sostengo coloro che rischiano la propria vita per servirci e proteggerci. Credo nell'amore e nella compassione per le persone che chiedono asilo e per i genitori che lottano per proteggere i loro bambini dalla violenza e dalla guerra". Parole che suonano come una netta sconfessione delle politiche di Trump da parte dell'ondivago rapper, che ora sembra deluso dal presidente e dalla politica, dopo aver dichiarato di volersi candidare alla presidenza degli Stati Uniti alle elezioni del 2020.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata