Il chitarrista e il batterista dei 'Queen' intervistati da 'Grazia'

Il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor rivelano a 'Grazia' i retroscena di quanto raccontato nel film 'Bohemian Rapsody' sulla figura di Freddie Mercury. I due membri dei Queen confessano al magazine diretto da Silvia Grilli di aver ignorato per lungo tempo l'omosessualità del loro leader: "I primi anni, quando non avevamo molti soldi da parte, dividevamo le camere d'albergo – racconta Brian May – e io ero con Mercury: so bene quante ragazze gli facessero visita". "Freddie viveva davvero un conflitto interiore, ma non solo in rapporto al sesso", aggiunge Roger Taylor. "In privato era timidissimo, in pubblico era l'opposto: d'altronde su di sé portava il peso di essere non solo il volto più popolare del gruppo, ma anche quello tra noi che conduceva quel tipo di vita che incuriosisce parecchio gli affamati di gossip". "Per molti nostri fan Mercury è soprattutto il gigante sicuro di sé che dominava le folle sul palco. Ma lui era anche il piccolo ragazzo insicuro che lavorava come scaricatore di bagagli all'aeroporto e che, nel tempo libero, collezionava francobolli", continua Brian.

Sulle pagine di Grazia, i fondatori dei Queen lodano l'interpretazione di Rami Malek, fresco vincitore del Golden Globe. "Rami è andato oltre la semplice recitazione. Ha assorbito a tal punto il personaggio da arrivare a sentire la voce di Freddie dentro di sé", commenta Brian. "Rami era talmente attaccato al suo personaggio che, quando abbiamo ipotizzato di tagliare la scena in cui cantava Crazy Little Thing Called Love, lui ha insistito per girarla: aveva persino imparato a suonare la chitarra per farla meglio", gli fa eco Roger.

E ora, grazie al successo del film, tutto il mondo ascolta nuovamente gli album dei Queen, pronti per un nuovo tour americano. "Dopo la morte di Freddie io, Roger e John, l'altro membro, per molto tempo abbiamo pensato di lasciar stare tutto", confessa Brian May. "Poi abbiamo compreso che ci sono tante persone desiderose di ascoltare la nostra musica, di rivivere lo spirito dei Queen e, in fondo, i Queen siamo anche noi".

 

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