Il remake del noto classico d'animazione Disney, il sequel di "Benvenuto presidente" e due horror: tutte le nuove uscite nelle sale italiane

Thriller, horror, commedie, film per la famiglia e biografie: ce n'è davvero per tutti i gusti questa settimana. Dal remake in versione live-action di "Dumbo" all'omaggio ai diritti delle donne "Una buona causa": ecco le uscite nelle sale cinematografiche italiane a partire dal giovedì 28 marzo

Dumbo – Era il 1941 quando Walt Disney lanciava Dumbo nei cinema americani per tentare di porre rimedio al terribile fiasco di Fantasia. È il quarto lungometraggio del papà di Topolino e in breve tempo diventa un fenomeno mondiale: Dumbo non conquista solo incassi da capogiro (per l'epoca) ma ha anche un impatto culturale che arriva fino a oggi. Settantotto anni dopo, il contesto è molto cambiato ma l'elefantino nato con le orecchie troppo grandi e preso in giro dai suoi simili e dagli esseri umani è ancora un personaggio che appassiona il pubblico e la stessa Disney. È proprio la casa di Mickey Mouse a proporre un remake in live-action della storia, che ha affidato alle mani sapienti e allo sguardo creativo di Tim Burton. Un cast di stelle, che comprende Michael Keaton, Eva Green, Colin Farrell e Danny DeVito, porta sul grande schermo delle figure umane, completamente originali, le cui storie si intrecciano a quella di Dumbo, elefantino emarginato e allontanato dalla mamma, che riuscirà a fare del suo difetto un elemento di rivalsa. Dumbo è pronto per tornare a volare: qui per saperne di più 

Tutte le mie notti – In una notte d’autunno, nelle strade deserte di una cittadina di mare, Veronica (Barbora Bobulova) e Sara (Benedetta Porcaroli) si incontrano e le loro vite cambiano inaspettatamente prospettiva. Manfredi Lucibello dirige un thriller psicologico che ruota intorno a segreti, bugie, paure e che ci porterà a conoscere le verità più nascoste delle due donne. 

Bentornato presidente! – Sono passati otto anni dalla sua elezione al Quirinale e Peppino Garibaldi vive il suo idillio sui monti con Janis e la piccola Guevara. Peppino non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna… elettorale. Janis, invece, è sempre più insofferente a questa vita troppo tranquilla e soprattutto non riconosce più in lui l'uomo appassionato, di cui si era innamorata, e che voleva cambiare l'Italia. Richiamata al Quirinale, nel momento in cui il Paese è alle prese con la formazione del nuovo governo e appare minacciato da oscuri intrighi, Janis lascia Peppino e torna a Roma con Guevara. Disperato, Peppino non ha scelta: tornare alla politica per riconquistare la donna che ama. È questa la premessa del sequel di Benvenuto Presidente!. Cambia il regista (dietro la macchina da presa c'è Giancarlo Fontana anziché Riccardo Milani), ma il protagonista è ancora Claudio Bisio per regalare una commedia divertente ma non banale. 

Captive state – Si colloca tra fantascienza e thriller il nuovo film di Rupert Wyatt con John Goodman e Vera Farmiga. Dieci anni dopo un’invasione aliena, l’ormai occupata Chicago è divisa in due fazioni: coloro che hanno giurato fedeltà agli alieni e coloro che si sono uniti ai ribelli nella loro lotta contro gli invasori.

Una giusta causa – Dopo il successo con La teoria del tutto e Rogue One, la candidata all'Oscar Felicity Jones veste i panni di Ruth Bader Ginsburg, una delle nove donne ad entrare, nel 1956, al corso di Legge dell'Università di Harvard. Nonostante il suo talento, fu rifiutata da tutti gli studi legali in quanto donna ma, sostenuta dall’amore del marito Martin Ginsburg (Armie Hammer) e dall'avvocato progressista Dorothy Kenyon (il premio Oscar Kathy Bates), accetta un controverso caso di discriminazione di genere. Contro il parere di tutti, Ruth vinse il processo, determinando un epocale precedente nella storia degli Stati Uniti sul fronte della parità dei diritti. Un tributo a una delle figure più influenti del nostro tempo, seconda donna a essere nominata Giudice alla Corte Suprema, ma anche un omaggio a tutte le donne e un invito a non farsi sopraffare.

The prodigy – Il figlio del male – Prodotto da Tripp Vinson (Il Rito, The Exorcism of Emily Rose) e diretto da Nicholas McCarthy (The Pact), arriva in sala la sconvolgente storia di una giovane madre che, preoccupata per il comportamento inquietante del figlio di 8 anni, crede che qualcosa di soprannaturale possa influenzarlo. Decide quindi di farlo ipnotizzare, scoprendo che, in effetti, un demone ha scelto il corpo del suo bambino per manifestarsi. Nel cast del super natural horror Taylor Schilling (Orange is the New Black di Netflix), Jackson Robert Scott (It, Fear the Walking Dead), Colm Feore (Thor) e Brittany Allen (Quello che ti tiene Vivo, Saw: Legacy).

Fratelli nemici – Close enemies – Nati e cresciuti in una periferia in cui domina la legge del narcotraffico, Manuel e Driss erano come fratelli. Da adulti però finiscono per prendere strade opposte: Manuel ha scelto di abbracciare la vita del criminale, Driss l’ha rinnegata ed è diventato un poliziotto. Quando il più grande affare di Manuel va storto, i due uomini si incontrano di nuovo e si rendono conto che entrambi hanno bisogno l’uno dell’altro per sopravvivere nei loro mondi. Nonostante l’odio, fra tradimenti e rancori, riscoprono l’unica cosa rimasta a unirli nel profondo: l’attaccamento viscerale al luogo della loro infanzia.

Limeback – Tre amiche festeggiano la fine del liceo con una vacanza in barca, condividendo ogni momento sui social, inconsapevoli che questo cambierà la loro amicizia per sempre. Un racconto sperimentale e profondo, uno sguardo disincantato e sincero sull'essere adolescenti oggi. Il film, diretto da Leonardo Guerra Seràgnoli, è una coproduzione di Italia e Croazia ed è stato presentato al Locarno Festival 2018.

Il vegetariano –  Krishna, un giovane immigrato indiano figlio di un brahmino, vive nella campagna emiliana e lavora come mungitore. Quando una mucca improduttiva sembra destinata al macello, Krishna sarà costretto a fare una difficile scelta che lo obbligherà a fare i conti con un nucleo secolare di convinzioni come la metempsicosi e il rispetto per tutte le forme di vita.

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