"Ho deciso di costruirlo nel 1986. Un po' per il fascino che quella nave ha sempre esercitato, un po' per la sollecitazione, quasi la provocazione, di qualche amico, ho superato le perplessità iniziali legate alle dimensioni del modello, allo spazio necessario per il 'cantiere', alla manipolazione e al trasporto", Duilio Curradi racconta così la sua grande impresa: la ricostruzione, in scala 1:100 (Lunghezza f.t. 269 cm – Lunghezza fra le pp 259 cm – Larghezza 28,2 cm), del transatlantico Titanic.

Un modellino impressionante che in questi giorni è approdato nel foyer del teatro degli Arcimboldi a Milano. L'occasione, ovviamente, è collegata a quel film che ha consolidato la fama del Titanic nella cultura moderna. Il capolavoro di James Cameron compie infatti 21 anni e torna sul grande schermo grazie ad Avex Classics International e Forum Music Village, in collaborazione con l’Orchestra Italiana del Cinema: proprio al Teatro degli Arcimboldi di Milano il 10 e l'11 Maggio 2019 si terrà la prima italiana del cine-concerto di Titanic. Il film sarà riproposto in versione integrale e in lingua italiana (ma sottotitolato in lingua inglese) con la colonna sonora originale del compositore premio Oscar James Horner eseguita dal vivo da un'orchestra di  130 elementi (90 professori d’orchestra e 40 coristi) diretta dal Maestro Benjamin Pope, con la solista vocale Alice Zawadzki e la partecipazione straordinaria di Eric Rigler, il più grande interprete al mondo di cornamusa irlandese e solista della colonna sonora originale di Titanic.

Nell'attesa, è possibile passare a teatro per acquistare i biglietti dell'evento e per l'occasione ammirare il Titanic da vicino. "Riuscì a farmi spedire, dal cantiere costruttore Harland & Wolff di Belfast, quattro disegni e una ventina di foto", così Duilio Curradi ricorda la sua 'impresa'. "Ho poi trovato – ha continuato il costruttore della più autorevole riproduzione italiana del transaltantico – altre fotografie su libri e, per alcuni particolari, mi sono aiutato persino con il vecchio film in bianco e nero del Titanic. Aiutandomi con i libri che ho trovato ho individuato gli stili più diffusi a bordo e le sistemazioni dei vari locali. Per i colori mi sono fatto aiutare da un esperto restauratore di mobili antichi (il materiale di cui disponevo era tutto in bianco e nero e il film di Cameron non era ancora uscito)".

Un lavoro accurato e impressionante che permette agli appassionati di visitare da vicino le stanze della nave affondata nel 1912 e, ai fan del film, di rivedere i luoghi in cui è nato l'amore tra Jack e Rose, risentire le note di My Heart Wil Go On, rivivere il terrore del ghiaccio.
 

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