Prima attrice, poi pubblicitaria, è morta a 57 anni nella sua Roma. Carlo Verdone la ricorda commosso sui social

E’ morta a Roma Isabella De Bernardi. Aveva 57 anni ed è stata stroncata da un male incurabile. Attrice negli anni ’80, il suo ruolo più celebre è e resterà quello di Fiorenza, la ragazza hippy di ‘Un sacco bello‘, diretto e interpretato da Carlo Verdone nel 1980.

Figlia di Piero De Bernardi, uno degli sceneggiatori più famosi della commedia all’italiana come pure a lungo collaboratore di Verdone (‘Un sacco bello’ fu scritto da lui, dal suo storico sodale Leo Benvenuti e da Verdone), Isabella De Bernardi era nata a Roma il 12 luglio 1963.

Come Isabella De Bernardi diventò Fiorenza

E’ proprio durante le stesure della sceneggiatura di ‘Un sacco bello’ che Verdone nota la poco più che ventenne Isabella e le offre il suo primo ruolo, quello di Fiorenza, appunto. 

Con Verdone, De Bernardi lavora poi in ‘Borotalco‘ (1982). E’ nel cast anche di due film con Alberto Sordi: ‘Il Marchese del Grillo’ (1981) e ‘Io so che tu sai che io so’ (1982). Recita in 6 episodi della serie tv Mediaset ‘I ragazzi della terza C‘ nel 1987. Con ‘Il bambino e il poliziotto‘ (1989), sempre di Verdone, dà l’addio al cinema. 

La sua seconda vita inizia con il trasferimento a Milano: si sposa con un importante pubblicitario e diventa lei stessa una figura di punta del mondo dell’advertising.

Quando qualcuno la riconosceva e citava la sua battuta più celebre di ‘Un sacco bello’ (“A fascio, io a mi’ padre…”) Isabella De Bernardi faceva una smorfia e cambiava discorso. Come a sottolineare che quella fase della sua vita era superata, apparteneva a un’altra epoca.

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