La più grande showgirl italiana morta a 78 anni a causa di una malattia

Addio a Raffaella Carrà: la più grande showgirl italiana di tutti i tempi è morta a 78 anni a causa di una malattia. Raffaella Maria Roberta Pelloni, questo il suo vero nome, era nata a Bologna il 18 giugno del 1943. Showgirl, ballerina, cantante, attrice, conduttrice e autrice: sapeva fare tutto. E faceva tutto bene. Era la regina della televisione italiana, e probabilmente lo sarà per lungo tempo. Provocatrice e rassicurante al tempo stesso ha saputo farsi amare da intere generazioni di italiani.

Dopo gli esordi, giovanissima, nel cinema, la sua carriera spicca il volo sul piccolo schermo negli anni Settanta. L’esordio è con ‘Io, Agata e tu’, nel quale ‘Raffa’ lancia per la prima volta il suo nuovo stile di showgirl, diverso rispetto alle colleghe dell’epoca. Ma è nello stesso anno, con ‘Canzonissima’ insieme a Corrado, che raggiunge la popolarità. La sua garbata sfrontatezza, l’ombelico di fuori e brani per l’epoca quasi trasgressivi per la tv, come il ‘Tuca tuca’, la consacrano definitivamente come ospite fissa nelle case degli italiani. E poi arrivano ‘Ma che musica maestro’, ‘A far l’amore comincia tu’ e ‘Fiesta’.

Gli anni Ottanta sono quelli di ‘Fantastico’ con Corrado, Gigi Sabani e Renato Zero: una media di 25 milioni di spettatori a puntata ad ascoltare la sua sigla di apertura ‘Ballo ballo’. E’ anche il periodo in cui nasce il sodalizio professionale (e sentimentale) con Gianni Boncompagni, che la accompagnerà per tutta la sua carriera. Sempre nello stesso periodo arriva ‘Pronto, Raffaella?’ con il gioco simbolo che chiedeva agli spettatori di indovinare il numero dei fagioli all’interno di un contenitore.

Dopo un brevissimo periodo, di due anni, in Fininvest, Raffaella torna a ‘casa’ in Rai negli anni Novanta dove raccoglie di nuovo successi straordinari con ‘Carramba! Che sorpresa’, inventato insieme a Sergio Japino (suo compagno per lunghissimo tempo) e nel quale Carrà coinvolgeva in diretta gli ospiti e il pubblico in sala in sorprese e incontri inaspettati con persone care che non vedevano da molto tempo, architettati insieme a un complice. Il tutto alternato a momenti di spettacolo e la presenza di grandi ospiti, italiani e internazionali.

Una sola volta fu alla conduzione del Festival di Sanremo, nel 2001, affiancata da Piero Chiambretti, Enrico Papi, Megan Gale e Massimo Ceccherini. Poi ancora tanta televisione, non solo in Italia ma anche in Spagna, dove è una delle donne più amate della televisione, tante prime serate in Rai fino ad essere coach di ‘The voice of Italy’ nel 2016. L’ultimo impegno televisivo, nel 2019 con ‘A raccontare comincia tu’: una serie di interviste a personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport. Recentemente si era parlato di un suo possibile ritorno in Rai, ma non c’erano più state notizie. E oggi se ne è scoperto il motivo: Raffaella stava lottando con una malattia che l’ha tenuta lontana dalla televisione e che ora ce l’ha portata via.

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