La terza stagione della serie tv "I bastardi di Pizzofalcone" andrà in onda a partire da lunedì 20 settembre su Rai 1

Torna “I bastardi di Pizzofalcone“, una tra le serie tv italiane più attese e apprezzate del momento: gli episodi della terza stagione della serie saranno svelati lunedì 20 settembre in prima serata su Rai 1.
La fiction, tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni, prosegue il racconto della storia dell’ispettore Giuseppe Lojacono, interpretato da Alessandro Gassmann, trasferito dalla Sicilia a Napoli, che guida una squadra di poliziotti con lo scopo di far trionfare la giustizia.
Gassman si conferma così alla guida di una serie in grado di tenere incollate allo schermo milioni di persone e, insieme a un cast molto affiatato, regalerà agli spettatori molte sorprese e tantissimi colpi di scena.
Confermati gli altri protagonisti anche nella terza stagione: Carolina Crescentini (la Pm Laura Piras), Massimiliano Gallo (vicequestore del Commissariato Luigi Palma), Tosca D’Aquino (Ottavia Calabrese), Gianfelice Imparato (Giorgio Pisanelli), Marco Aragona (Antonio Folletto), Simona Tabasco (Alessandra ‘Alex’ Di Nardo), Gennaro Silvestro (l’assistente capo Francesco Romano) e Matteo Martari (Diego Buffardi). Al cast si aggiunge poi anche Maria Vera Ratti, un nuovo commissario che spariglierà le carte in tavola.
“I bastardi di Pizzofalcone”: la trama della terza stagione
Dopo l’esplosione della bomba che ha provocato morti e feriti davanti alle vetrine del ristorante di Letizia, dove tutta la squadra di Pizzofalcone festeggiava la conclusione di un’indagine complessa, l’ispettore Lojacono è il primo a dover affrontare la crisi emotiva che affligge i sopravvissuti. Chi ha messo quella bomba e perché? I Bastardi sono vittime dell’attentato e, quindi, per indagare sull’accaduto dovranno farlo di nascosto, facendo i conti con i metodi scorretti e inefficienti di un procuratore venuto da Roma.
L’arrivo di un nuovo commissario a Pizzofalcone, Elsa Martini, appena prosciolta da un processo per la morte di un pedofilo, porterà ulteriore scompiglio: la donna, infatti, è stata dichiarata innocente ma nessuno all’interno della squadra sa cosa credere. Intanto, in una Napoli sospesa tra tradizione e modernità, bellezza e oscurità, si generano nuovi delitti sui quali la squadra è chiamata ad indagare.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata