La scrittrice alla camera ardente della regista morta a 93 anni

“Ho conosciuto Lina tramite Piera Degli Esposti, erano due persone che avevano capacità visionarie straordinarie e questo credo che sia la cosa che me le ha rese molto care. Se ne sono andate via quasi insieme ed è un grande dolore perdere due amiche in così poco tempo”. Così Dacia Maraini alla camera ardente di Lina Wertmüller in Campidoglio a Roma. “E’ un modello, vuol dire che anche una donna che viene dalla provincia, dal Sud, che ha cominciato solo con la sua forza può imporsi e diventare esempio internazionale” ha detto ancora.

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