Gli scatti dal Teatro Ariston. Tra le protagoniste Drusilla Foer con il suo monologo sull'unicità
Terza serata del festival di Sanremo, al teatro Ariston, che è stata seguita da 9.360.000 spettatori con uno share del 54,1%. Tra le protagoniste Drusilla Foer: “Ci sono tanti temi che sono importanti, ma non è che a quest’ora Drusilla Foer può parlare di integrazione, fluidità, diversità. Tra l’altro già la parola diversità non mi piace, diverso da cosa? Le parole sono come le amanti, quando non funzionano più vanno cambiate subito. Ho cercato una parola per sostituirla e ne ho trovata una convincente: unicità. È una parola che mi piace e piace a tutti, tutti noi notiamo l’unicità dell’altro e pensiamo di essere unici. Ma è necessario capire di che cosa sia composta la nostra unicità”. “Bisogna avere responsabilità – ha aggiunto – della propria forza, avere cura delle cose belle. E non è facile così, figuriamoci con le cose brutte, come le proprie paure. Non è facile convivere con la nostra unicità. Allora dobbiamo sollevare tutte le cose che ci abitano, quelle belle e quelle brutte, e portarle in alto. E gridiamo ‘che bellezza! Tutte queste cose sono io’. E sarà bellissimo abbracciare la nostra unicità. E sarà anche più probabile allora aprirsi all’unicità dell’altro”.
Nel finale, commuovendosi, ha chiesto al pubblico: “Date un senso alla mia presenza su questo palco, e tentiamo insieme il più grande atto rivoluzionario che si possa fare oggi, che è l’ascoto, l’ascolto degli altri, dell’unicità, confrontiamoci gentilmente, anche solo per essere certi che le nostre convinzioni non siano solo delle convenzioni.
Facciamo scorrere i pensieri in libertà, senza pregiudizio, senza vergogna, liberiamoci della prigionia dell’immobilità, è orrendo”.
Sul fronte classifica, Mahmood e Blanco sono in testa al Festival di Sanremo al termine della terza serata: grazie al voto della demoscopica e al televoto hanno superato Elisa, prima fino a ieri con il voto della sala stampa e ora seconda. Chiude il podio provvisorio Gianni Morandi, seguito nell’ordine da Irama, Sangiovanni, Emma, Massimo Ranieri, Fabrizio Moro, La Rappresentante di Lista, Dargen D’Amico, Michele Bravi, Ditonellapiaga e Rettore, Aka 7even, Achille Lauro, Noemi, Rkomi, Matteo Romano, Iva Zanicchi, Giovanni Truppi, Highsnob e Hu, Giusy Ferreri, Le Vibrazioni, Yuman, Ana Mena. Chiude la classifica Tananai.
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