La serata iIlluminata dalla presenza della co-conduttrice di turno, Maria Chiara Giannetta, brava e subito a suo agio con Amadeus

 La serata dedicata alle cover al Festival di Sanremo si trasforma in una vera e propria festa della musica, come promesso da Amadeus. E i cantanti riescono, chi più chi meno, a mantenere le promesse. Su tutti Elisa con ‘What a feeling’ da Flashdance, con una splendida coreografia della ballerina Elena D’Amario, Emma con Francesca Michielin con una bellissima versione di ‘Baby one more time’ di Britney Spears, Gianni Morandi affiancato da Jovanotti per un medley di alcuni dei loro successi: proprio l’arrivo di Jovanotti dà una spinta ulteriore al Festival di Morandi, che vince con lui la serata cover. Ma in generale l’intera quarta serata emoziona e diverte, e alla fine la classifica provvisoria, dopo quattro serate, vede in testa ancora Mahmood e Blanco, seguiti da Gianni Morandi che ha superato Elisa, che resta sul podio ma è terza.
Ormai, a meno di colpi di scena dell’ultima ora, saranno loro tre a giocarsi la vittoria.

 A rompere il ghiaccio Noemi con ‘You make me feel like a natural woman’, poi Truppi accompagnato da Vinicio Capossela, con ‘Nella mia ora di libertà’, il giovanissimo Yuman che si cimenta con ‘My way’, la serata parte subito forte. Illuminata dalla presenza della co-conduttrice di turno, Maria Chiara Giannetta, brava e subito a suo agio con Amadeus. Toccante il momento dedicato a raccontare come si sia preparata per ‘Blanca’, e le storie di tanti non vedenti e delle loro quotidiane difficoltà.

 Tributo del pubblico al maestro Peppe Vessicchio, che riesce finalmente ad affiancare Le Vibrazioni dopo l’assenza causa Covid, per ‘Live and let die’. Stupisce Jovanotti, arrivato a sorpresa nel pomeriggio a Sanremo e sul palco accanto all’amico Gianni Morandi per un medley travolgente delle loro canzoni. Più tardi torna per uno sketch con Amadeus, racconta i loro inizi con Claudio Cecchetto e recita una poesia di Mariangela Gualtieri, ‘Bello mondo’.
Rimarrà anche l’immagine di Achille Lauro che canta in ginocchio “sei bellissima” a Loredana Bertè, e alla fine le consegna un mazzo di fiori e una lettera, una richiesta di perdono rivolta in realtà a tutte le donne, che si conclude: “Che strano Uomo sono io, Capace solo di dire ‘sei bellissima’. Perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore. Stasera, ‘per i tuoi occhi ancora’, chiedo scusa e vado via”.
La gara prosegue con Irama che canta un successo di Gianluca Grignani insieme a lui, ‘La mia storia tra le dita’, tanta energia con Ditonellapiaga e Rettore che scelgono ‘Nessuno mi può giudicare’. Iva Zanicchi rende omaggio a Milva con ‘Canzone’, Ana Mena e Rocco Hunt propongono un medley di tanti successi. La Rappresentante di Lista porta sul palco Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra per cantare ‘Be my baby’, emozionando il pubblico. Massimo Ranieri rende omaggio a Pino Daniele con una struggente ‘Anna verrà’, cantata insieme con Nek.
 Michele Bravi azzarda con il capolavoro ‘Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi’, e subito arriva ‘Il cielo in una stanza’ nella versione di Mahmood e Blanco. È una serata di musica davvero speciale e uno spettacolo unico. Aka 7even con Arisa rende omaggio ad Alex Baroni, Highsnob e Hu con Mr.Rain a Luigi Tenco, Giusy Ferreri a Battisti, Fabrizio Moro ai Pooh e a chiudere Tananai ricorda Raffaella Carrà con ‘A far l’amore comincia tu’. La serata finisce molto tardi, ma per chi è riuscito a resistere fino alla fine, ci sono state tantissime belle sorprese.

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