Lui è ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica lei è stata nominata commendatore
“Sono giorni in cui noi siamo particolarmente emozionati, perché io è da tre anni che non faccio concerti e il fatto di poterlo fare nella mia città, inaugurando un’arena su cui contiamo molto, per la città stessa e per il suo futuro, e ricevendo anche questa onorificenza, è tanta roba”. Luciano Ligabue l’ha definito così il riconoscimento che, questa mattina, gli ha conferito il prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli, nel corso delle celebrazioni del 2 Giugno. Impossibile non nominare l’imminente concerto al Campovolo, previsto per il 4 giugno, che celebrerà i suoi 30 anni di carriera: “Devo un po’ gestirla questa emozione. Spero di farcela, dopo domani”.
Da oggi, festa della Repubblica, è ufficiale al merito della Repubblica e con Orietta Berti, nominata commendatore, ha condiviso la giornata di consegna delle onorificenze. Entrambi i musicisti emiliani, infatti, sono stati celebrati in prefettura non soltanto per i loro meriti artistici e sociali, ma anche per ciò che hanno rappresentato nella cultura italiana. “Sono onorato di ricevere questa onorificenza a Reggio Emilia, che non è solo la città del Tricolore, ma è anche la mia città – ha detto il rocker di Correggio, durante il suo discorso ufficiale -. Stiamo finalmente per inaugurare un’arena che speriamo porti fortuna, benessere, piacere e spettacolo a questa città”. Ligabue, a conclusione del suo intervento, tenendo le dita incrociate per il concerto del 4 giugno, scherzando ha concluso, ridendo: “Come vedete, porto la mascherina, perché se mi contagio in questi due giorni, temo che arriverò al gesto estremo”. “Ringrazio per questo attestato di stima e spero di onorarlo, negli anni che verranno – ha commentato Orietta Berti, ricevendo il riconoscimento dal presidente della provincia, Giorgio Zanni, dal prefetto Rolli e dal primo cittadino di Montecchio, Fausto Torelli, il primo a riferirle della nomina -. Mi ha chiamato il mio medico, che è anche il sindaco, e mi ha detto che dovevamo andare a Reggio Emilia, che mi avrebbero comunicato una cosa. Io allora gli ho risposto: ho fatto qualche marachella? E lui: no, ti devono comunicare una cosa bella. Questa onorificenza mi fa molto onore e ne sono molto orgogliosa”.
La cantante, che ha voluto dedicare la nomina al suo pubblico e alla famiglia, a margine dell’evento, rispondendo a chi le chiedeva come mai lei fosse la grande assente proprio al concerto di Ligabue al Campovolo, ha detto: “Io ho tanti impegni che non ho un giorno libero, quindi non potevo partecipare. Poi, non me l’hanno neanche chiesto, ma non ne ho fatto un dramma, non sono una donna depressa”. E parlando del suo compleanno, festeggiato ieri, la cantante emiliana ha concluso: “Ieri mi hanno fatto tanti auguri, da tutte le parti del mondo e quindi sono una donna contenta, perché ho tanti amici che mi vogliono bene e che mi rispettano. Più di così, che cosa voglio pretendere dalla vita?”.
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