Lo storico membro della band è morto all'età di 80 anni
Da oggi i Ricchi e Poveri sono un po’ più soli. È morto a Genova all’età di 80 anni Franco Gatti, storico componente della band capace di vendere più di 22 milioni di dischi nella loro carriera cinquantennale. Il cantante ligure aveva lasciato il gruppo da diversi anni, in seguito alla morte del figlio Alessio avvenuta nel 2013. “Se ne va un pezzo della nostra vita”, dichiarano i Ricchi e Poveri, visibilmente scossi dalla scomparsa dell’artista che aveva fondato il complesso negli anni ’60 insieme ad Angela Brambati, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu.
Il successo del quartetto polifonico arriva negli anni ’70 e ’80, in coincidenza con l’uscita di alcuni singoli che hanno raggiunto la vetta delle classifiche italiane e internazionali, come ‘La prima cosa bella’, ‘Che sarà’, ‘Sarà perché ti amo’, ‘Come vorrei’, ‘Mamma Maria’ e ‘Voulez vous danser’, che hanno fatto diventare i Ricchi e Poveri il secondo gruppo italiano per vendite alle spalle dei Pooh. La band ha partecipato a dodici edizioni del Festival di Sanremo, trionfando nel 1985 con ‘Se m’innamoro’, e ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest del 1978.
Il ritiro di Gatti dalla scena musicale è maturato per il dolore provato dalla morte del figlio, scomparso ad appena 22 anni nel febbraio 2013 proprio il giorno in cui il gruppo si sarebbe dovuto esibire all’Ariston come ospite d’onore. “Non salivo più con la gioia sul palco”, ha raccontato lo stesso Gatti in una delle sue ultime interviste televisive. Dopo l’abbondono del ‘baffo’ del gruppo, avvenuto nel 2016 dopo 48 anni di carriera, Angela Brambati e Angelo Sotgiu hanno proseguito l’attività della band come duo. I Ricchi e Poveri sono tornati insieme per una reunion, con la formazione originale, in occasione del Festival di Sanremo 2020, a cui hanno partecipato in qualità di ospiti. Presenti anche Marina Occhiena, che aveva lasciato nel 1981, e lo stesso Franco Gatti. Nel corso dell’esibizione i Ricchi e Poveri hanno cantato oltre ai brani di maggior successo (‘La prima cosa bella’, ‘Che sarà’, ‘Sarà perché ti amo’, ‘Mamma Maria’), la cover di ‘Everlasting Love’ dei Love Affair, col titolo ‘L’Ultimo Amore’.
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