Concorso che vede tra i partecipanti anche l'Italia, con 'Disco Boy', scritto e diretto dal tarantino Giacomo Abbruzzese
Si apre il sipario sulla 73/a edizione del Festival di Berlino. Da domani, fino al 26 febbraio, il mondo del cinema punta i suoi riflettori sul Theater am Potsdamer Platz. Ad aprire la rassegna, per il quarto anno diretta da Carlo Chatrian e Mariette Rissenbeek, sarà la commedia romantica ‘She Came to Me’ di Rebecca Miller, con Peter Dinklage, Marisa Tomei e Anne Hathaway, presentato nella sezione ‘Berlinale Special’. Toccherà invece all’attrice statunitense Kristen Stewart presiedere la giuria internazionale che assegnerà il premio più ambito del Festival, l’Orso d’Oro. Concorso che vede tra i partecipanti anche l’Italia, con ‘Disco Boy’, scritto e diretto dal tarantino Giacomo Abbruzzese. Il film, co-prodotto dall’italiana Dugong Film, racconta la storia di Aleksei e Jomo. Il primo, bielorusso in fuga dal suo passato, raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Il secondo, giovane rivoluzionario, si batte nel delta del Niger contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I destini di Aleksei e Jomo si intrecceranno, al di là dei confini, della vita e della morte. La pellicola, interpretata da Franz Rogowski (‘Undine’, ‘Freaks Out’), dall’esordiente Morr Ndiaye, dall’artista attivista Laëtitia Ky e da Matteo Olivetti (‘La terra dell’abbastanza’), uscirà nelle sale italiane il 9 marzo, distribuito da Lucky Red. La colonna sonora è firmata dalla stella della musica elettronica Vitalic. ‘Disco Boy’ se la vedrà con altri 18 film: i favoriti per la vittoria finale, sulla carta, sono Philippe Garrel (‘Le grand chariot’), Margarethe von Trotta (‘Ingeborg Bachmann – Journey into the Desert’) e Christian Petzold (‘Afire’).
Ma a Berlino l’Italia sarà anche rappresentata da Mario Martone con il suo documentario dedicato a Massimo Troisi, ‘Laggù qualcuno mi chiama’, inserito nel programma della Berlinale Special e Pierfrancesco Favino, protagonista de ‘L’ultima notte d’amore’ di Andrea Di Stefano (Berlinale Special Gala). La serie ‘The Good Mothers’ di Disney+ è invece in corsa per la Berlinale Series Award, premio istituito quest’anno e il primo dedicato alle serie. La storia, incentrata su tre donne legate alla ‘Ndrangheta, vede protagoniste Barbara Chichiarelli, Micaela Ramazzotti e Gaia Girace. Nel cartellone di ‘Encounters’ è inserito anche ‘Le mura di Bergamo’ di Stefano Savona, che rievoca il momento più drammatico della pandemia nella città lombarda. A Berlino sarà poi presentato il nuovo film d’animazione di Enzo D’Alò, ‘Mary e lo spirito di mezzanotte’, in concorso al Festival del cinema di Berlino nella sezione Generation Kplus così come ‘La proprietà dei metalli’ di Antonio Bigini. Tra i cortometraggi spera Francesca de Fusco con ‘Incroci’. La Berlinale ha poi ottenuto l’anteprima mondiale di ‘Superpower’, il nuovo documentario di Sean Penn, co-diretto da Aaron Kaufman e incentrato sul racconto degli incontri avuti dall’attore con Volodymyr Zelensky. E il presidente ucraino potrebbe partecipare alla rassegna con un suo intervento ‘live’, anche se non è ancora confermato. L’Orso d’Oro alla carriera sarà invece assegnato a Steven Spielberg: al grande regista statunitense sarà dedicata la sezione ‘Homage’ con la proiezione di alcuni dei suoi capolavori.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata