L'ex assistente dell'attrice scomparsa a gennaio parla dopo lo scontro in diretta tv con Javier Rigau Rafols

Andrea Piazzolla, il factotum di Gina Lollobrigida, scomparsa nel gennaio scorso, torna in un’intervista a LaPresse sullo scontro avuto in diretta tv con Javier Rigau Rafols andato in scena a ‘Pomeriggio 5’. “Io sono andato in televisione a sorpresa perché lui va a raccontare in maniera scorretta il suo matrimonio con Gina Lollobrigida. Sono andato pur se non ero invitato perché sono stanco di vedere lui che va sempre in giro a ‘dissonare’ un po’ tutti. Ho fatto un blitz negli studi tv, mi hanno fatto entrare, hanno chiesto a lui se potevo partecipare, lui all’inizio era titubante poi ha accettato il confronto, anche se in seguito nel colloquio mi ha minacciato di morte come hanno visto tutti”, ha dichiarato Piazzolla, imputato in un processo nel quale è accusato di aver sottratto diversi beni dal patrimonio dell’attrice nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018. L’accusa ha chiesto per lui 7 anni e la sentenza è attesa per il 13 novembre.

La sentenza papale parla di “matrimonio inesistente” tra Lollobrigida e Rigau

“Il fatto principale è che io volevo leggere in tv la lettera della sentenza papale nella quale è detto che il matrimonio è inesistente. Al contrario di quello che racconta Rigau”, prosegue Piazzolla, “la signora Lollobrigida purtroppo non può difendersi e qualcuno deve farlo mentre questo va in giro a parlare del suo matrimonio inesistente”.

E ancora: “Ho pubblicato il link con l’account che ho aperto a nome mio con la lettura della sentenza papale di un matrimonio dichiarato inesistente. Su youtube c’è il link (https://youtu.be/pUUAF1JpXGI) nel quale si può ascoltare la lettura della sentenza in cui il famigerato matrimonio è stato dichiarato inesistente”.

“Non mi sembra giusto – prosegue Piazzolla – che una vicenda delicata si consumi periodicamente sulla base di cronache giornalistiche e televisive a cui è consentito di distruggere immagine e dignità personale di donne e uomini solo riportando dichiarazioni e affermazioni di altri, senza verificarne il fondamento né la credibilità, così come in questo caso dando ampio spazio a Javier Rigau Rafols che non ha alcun titolo verso la signora Lollobrigida. Mi viene da domandarmi: Rigau sulla base di cosa mantiene figlio e nipote di Gina? E come mai intratteneva rapporti con l’amministratore di sostegno?”.

“Mi auguro solo che questa vicenda possa contribuire a una riflessione piú seria e più giusta – conclude Piazzolla -. Ora sta a voi, battetevi affinché alla signora Lollobrigida sia restituito il suo onore e la sua dignità”.

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