La showgirl aveva dichiarato che la rete Doppia Difesa non si era fermata neanche "quando tutti i centri antiviolenza giustamente erano fermi"

DiRe – Donne in Rete contro la violenza “esprime sconcerto per quanto dichiarato il 3 marzo da Michelle Hunziker durante la trasmissione Verissimo di Silvia Toffanin”, in merito alla rete Doppia Difesa: “Non ci siamo fermate neanche durante il Covid, quando tutti i centri antiviolenza giustamente erano fermi“, ha detto la showgirl. “Si tratta di un’affermazione erronea – dice la rete DiRe – dal momento che tutti i centri antiviolenza della rete DiRe sono rimasti aperti e non hanno mai interrotto l’attività durante tutta la pandemia e anche quelli impegnati in progetti di accoglienza in emergenza, 24 ore su 24, hanno continuato a intervenire raggiungendo le donne negli ospedali, nelle stazioni dei carabinieri o nei commissariati per fare colloqui di sostegno e offrire, quando richiesta, ospitalità”. 

Hunziker: “Massimo rispetto per tutti i centri”

“Con riferimento all’Intervista rilasciata domenica 3 marzo nel corso della trasmissione ‘Verissimo’, Michelle Hunziker voleva semplicemente fare riferimento all’estrema difficoltà di continuare a prestare aiuto alle donne vittime di violenza e di continuare a essere per loro un punto di riferimento durante la pandemia. Si scusa pertanto per aver erroneamente usato l’aggettivo ‘tutti’ riguardo ai centri antiviolenza e ha il massimo rispetto e apprezzamento nei confronti di tutti i centri che aiutano le donne”. È quanto si legge in una nota dell’ufficio stampa di Michelle Hunziker. 

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