Sono 19 le candidature per l'attrice-regista di 'C'è ancora domani'
Dopo avere sbancato al botteghino – con il 9° posto nella classifica dei film con maggiori incassi di sempre in Italia (36.640.093 euro) – ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi fa incetta di nomination ai Premi David di Donatello: sono ben 19, un record per un’opera prima. Seguono ‘Io Capitano’ di Matteo Garrone con 15 e ‘La Chimera’ di Alice Rohrwacher con 13. La cerimonia di premiazione il 3 maggio a Cinecittà. Bene anche ‘Rapito’ di Marco Bellocchio con 11 nomination e ‘Comandante’ di Edoardo De Angelis con 10. Ma i numeri della 69ma edizione dei Premi David di Donatello che fanno più rumore sono i 171 film italiani di lungometraggio di finzione iscritti, 26 quelli diretti da registe donne, 61 le opere prime, 138 documentari, 495 i cortometraggi.
Queste le cinquine delle nomination più attese
Miglior film: ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi, ‘Il Sol dell’Avvenire’ di Nanni Moretti, ‘Io Capitano’ di Matteo Garrone, ‘La Chimera’ di Alice Rohrwacher, ‘Rapito’ di Marco Bellocchio.
In lizza per il David di Miglior regista: Nanni Moretti, Matteo Garrone, Andrea Di Stefano, Alice Rohrwacher e Marco Bellocchio. Non c’è Paola Cortellesi che è in nomination per il miglior esordio alla regia. Se la dovrà vedere con Giacomo Abruzzese, Micaela Ramazzotti, Michele Riondino e Giuseppe Fiorello.
Paola Cortellesi è la favorita anche per vincere il David come miglior attrice protagonista. Nella cinquina anche Isabella Ragonese, Micaela Ramazzotti, Linda Caridi e Barbara Ronchi. L’altro protagonista di ‘C’è ancora domani’, Valerio Mastandrea è in lizza tra gli attori con Antonio Albanese, Pierfrancesco Favino, Josh O’Connor e Michele Riondino.
A condurre la diretta su Rai1 del 3 maggio quando si assegneranno i David saranno Carlo Conti e Alessia Marcuzzi con Biggio al red carpet. “Sarà un evento anche perché ospitato in luoghi iconici come gli studi di Cinecittà”, ha sottolineato Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time Rai. “È un onore essere ancora una volta al timone dei premi David di Donatello, sarà una grandissima festa del cinema italiano”. Dice convinto Carlo Conti. Mentre Alessia Marcuzzi ha confessato di avere coronato un sogno, quello di essere a Cinecittà. Mentre nella tradizionale cerimonia al Quirinale, sempre il 3 maggio, a condurre toccherà a Teresa Mannino. “Sarà un’edizione da record”, sottolinea orgogliosa Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano. Alla cerimonia ha partecipato anche la sottosegretaria al MiC, Lucia Borgonzoni che ha ricordato la riforma del cinema: “Nessuno resti spaventato dai cambiamenti perché sono rivolti solo ad eliminare alcune storture”.
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