Achille Lauro, Tananai, Negramaro, Piero Pelù, Morgan, Colapesce Dimartino, Dargen D'amico e tanti altri big. Sui social invocano Geolier

Cominciamo dall’Ultimo arrivato nel cast degli artisti che saliranno sul palco del Concerto del Primo Maggio. Ultimo di nome e di fatto, visto che si tratta del cantautore romano che da qualche anno riempie gli stadi. Massimo Bonelli, il responsabile del cast artisti del Concertone, però ha lasciato intendere con la frase “nel cast manca qualche piccolo ingrediente” che sono previsti almeno un altro paio di big. Sui social è già cominciato il totonomine. Geolier sembra il più desiderato dai follower, anche perché potrebbe esibirsi assieme a Ultimo con il quale ha inciso il brano ‘L’ultima poesia’. L’altro nome potrebbe essere Loredana Bertè che un po’ a sorpresa non è presente nell’elenco annunciato da Bonelli. Ultimo non è il solo big che si esibirà al Circo Massimo. Nel cast anche Mahmood, Achille Lauro, Tananai, Negramaro, Piero Pelù, Morgan, Colapesce Dimartino, Dargen D’amico, Ditonellapiaga, Ex-Otago, La Municipal, La Rappresentante Di Lista, Leo Gassmann, Piotta, Rose Villain, Santi Francesi e altri.

Il live più grande d’Europa

“Il Concerto del Primo Maggio è il live più grande d’Europa che quest’anno va eccezionalmente sul palco del Circo Massimo, nuova location e nuova conduzione quest’anno affidata a Ermal MetaNoemi. Con BigMama nello spazio di apertura. Nove ore di musica in diretta su Rai3, Radio2, Rai Italia e RaiPlay”, ha sottolineato Marcello Ciannamea, responsabile del Prime Time Rai. La direttrice di Radio2, Simona Sala ha spiegato come “il concerto del Primo Maggio sia uno scambio generazionale tra i sindacati e i giovani che partecipano perché c’è musica e impegno nelle otto ore di maratona in onda su Radio2 sul canale 202, dal vivo senza interruzioni, con interviste esclusive realizzate nello studio adiacente al palco come nel format Sanremo. Il concerto del Primo Maggio è un grande momento di riflessione collettiva sul lavoro sottopagato che c’è, sul lavoro che non c’è, sul lavoro che uccide”. 

Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale

Sul tema giovani da registrare l’intervento del conduttore Ermal Meta: “Esiste uno scollamento a livello generazione su come spiegare ai giovani l’antifascismo ma l’Italia è uno Stato antifascista. Lo sancisce la Costituzione. Il primo maggio sarà come sempre un primo maggio all’insegna dell’unione e di tutti i valori della pace che servono a tutti noi”. Giovanni Anversa, il vice direttore Intrattenimento Prime Time ha ribadito come il Concertone sia “festa del lavoro, festa della musica, festa dei contenuti di cui dobbiamo farci carico, dalla salute mentale alla violenza sulle donne”. Massimo Bonelli ha spiegato come nel cast artisti di quest’anno si è deciso di tornare sul cantautorato “perché stiamo evolvendo e bisogna fare un passo avanti scegliendo artisti che portino messaggi”. Non a caso si parte con il testo de ‘La guerra di Piero’, storico brano di Fabrizio De André. Chi leggerà il testo è ancora top secret. Ci sarà un monologo di Stefano Massini con Paolo Iannacci sulla sicurezza nel mondo del lavoro. 

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