"Ho visto Giuli la settimana scorsa, incontro molto costruttivo", ha affermato a LaPresse
“C’è grande attenzione all’aspetto culturale rispetto a quello che succede in Italia in questo momento e, dall’altra parte, c’è l’aspetto legato alla letteratura, che è l’aspetto principale di questa Fiera”. Lo ha detto a LaPresse il direttore della Buchmesse, Juergen Boos, a margine della conferenza di presentazione della Fiera del Libro di Francoforte 2024, in merito alle polemiche che hanno preceduto la presenza dell’Italia come ospite d’onore della kermesse.
“Abbiamo molti autori, che avranno modo di esprimersi sia all’interno della Buchmesse, sia negli eventi che si svolgeranno durante la Fiera. Si tratta di diversità e di confronto di idee, senza risse. È il momento giusto per avere l’Italia qui”, ha aggiunto il direttore della Buchmesse.
Boos: “Con Giuli incontro molto costruttivo”
“Ho incontrato il ministro Giuli la settimana scorsa a Roma. Era importante vederci prima dell’inizio dell’inizio della Fiera. È stato un incontro molto costruttivo. Adesso sono felice di ospitarlo questa sera all’Opera”, ha aggiunto Boos.
Boos: “Momento giusto per avere Italia a Francoforte”
“Questo è il momento giusto per avere l’Italia Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte e siamo orgogliosi che l’Italia abbia accettato il nostro invito”. Lo ha detto il direttore della Buchmesse, Juergen Boos, in conferenza stampa a Francoforte, rispondendo ad una domanda sull’opportunità di avere l’Italia come Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2024 in questo momento politico. “Dobbiamo leggere, ascoltare e parlare di tutto quello che succede nel mondo. Sì, è il momento giusto per avere l’Italia qui. Spetta a noi decidere chi vogliamo ascoltare. C’è molta diversità con l’Italia Ospite d’Onore, da Saviano ad altri autori. Dobbiamo sentire cosa l’Italia ha da dire“, ha detto Boos.
Saviano: “Governo voleva censurare mia presenza, ma ci sarò”
“Il governo italiano, attraverso i suoi servitori, voleva censurare la mia presenza alla Buchmesse di Francoforte, tra le più importanti fiere editoriali d’Europa. Le motivazioni della mia esclusione sono state le più fantasiose, ma quest’anno l’Italia è il paese ospite e, quando in Germania hanno visto che tra gli scrittori della delegazione italiana io non c’ero, si sono affrettati ad avvisarmi e ad invitarmi. Sarò quindi alla Buchmesse di Francoforte escluso dal governo italiano, ma invitato dal direttore stesso della Buchmesse Jürgen Boos, dalla televisione pubblica ARD/ZDF e dal Pen di Berlino. Ringrazio sin da ora tutti loro e il mio editore tedesco Hanser Literatur per il sostegno”. Così su X Roberto Saviano, rilanciando una sua intervista a la Repubblica.
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