“Da tutta la cultura arriva messaggio di pace. Non ci si occupa dell’umanità se non la si vuole comprendere in modo da metterla in scena, in pagina, perché tutto il mondo capisca chi siamo e come siamo fatti. La cultura è uno strumento di pace da sempre”. Così Pierfrancesco Favino al termine del primo atto de “La Forza del Destino” di Giuseppe Verdi al teatro alla Scala. A chi gli chiedeva se avesse un messaggio contro i tagli alla cultura per il ministro della Cultura Alessandro Giuli, Favino ha risposto: “Io non mi occupo di queste cose, faccio parte di associazioni che hanno il desiderio di collaborare alla possibilità di poter essere utili e dimostrare che certe cose si possono fare meglio, sicuramente con un’attenzione alla spesa pubblica, ma anche alla cultura”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata