Presentato a Roma, nella splendida location di Palazzo Rospigliosi, il calendario di Miss Italia 2025, ideato e firmato dalla fotografa Tiziana Luxardo. Un titolo evocativo, che gioca con le parole tra inglese e italiano: ‘I Miss Italy’ (il verbo ‘to miss’, in inglese, vuol dire proprio ‘mancare, perdere’, ndr), con l’obiettivo dichiarato di sensibilizzare, attraverso la bellezza, la tutela dell’enorme patrimonio artistico, e non solo, del nostro paese.
Patrizia Mirigliani, patron Miss Italia: “Stiamo perdendo dei valori”
Lo spiega bene Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia: “L’idea è quella di mostrare al mondo che stiamo perdendo dei valori. L’Italia è il paese della bellezza, dell’artigianato, della moda, del design. Abbiamo perso tutto questo, perché purtroppo negli anni, tra la globalizzazione e altro, ci siamo ritrovati a non avere più niente di nostro. Abbiamo i monumenti, è vero, però abbiamo perso il senso dell’etica che ci dà il rispetto per quello che abbiamo di bello e che dovremmo conservare e rispettare”. In questo senso, allora, Miss Italia si propone portatrice di una missione, e cioè “quella di dimostrare che la bellezza non è una colpa, ma un valore e che questo paese deve andare fiero della propria bellezza e che la bellezza va protetta”.
I Miss Italy 2025, ideato e realizzato da Tiziana Luxardo
Le fa eco Luxardo, artista conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, che ha curato i 12 scatti che compongono questo calendario: “Il titolo è un po’ sibillino, perché partendo dal brand di Miss Italia abbiamo raccontato i pezzi del nostro paese che stiamo perdendo. L’ho raccontato con delle immagini evocative, un po’ surreali, un percorso attraverso la bellezza. Perché è proprio questo che stiamo perdendo: il valore artistico, storico e culturale, ciò che ci ha reso famosi nel mondo”.
Nel calendario anche Miss Italia 2025 Ofelia Passaponti
A dare voce a questa bellezza è quindi Ofelia Passaponti, Miss Italia 2025, che ha capitanato le otto ragazze che hanno posato con Luxardo. Passaponti racconta bene il senso che ha guidato l’intero lavoro: “è stato veramente un piacere e un onore unire la bellezza, in senso più estetico, alla bellezza del nostro Paese. Soprattutto, porre particolare attenzione a tematiche fondamentali come la tutela del nostro paese e delle sue bellezze, che dovremmo valorizzare di più per renderle più durature”.
Il calendario si apre con un’immagine, quella di gennaio, in cui Passaponti posa rievocando il valore dell’agricoltura per il nostro paese e il resto del mondo. Questo il suo pensiero in merito: “Ci vuole forza nel richiedere i propri diritti e nel perseguire i propri doveri. Dall’agricoltura parte la nostra società, il nostro seme è proprio lì. La terra è fondamentale per il funzionamento del nostro paese e della grande società su cui ci basiamo. Spero di riuscire a far passare proprio questo messaggio”. Il progetto di ‘I Miss Italy’ è patrocinato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy ed è stato presentato dal presidente del Codacons Marco Ramadori. Barilla e Consorzio Grana Padano.
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