"I social? Non ci dobbiamo fidare di tutto quello che succede in rete"
Il rapper Rocco Hunt presente a Sanremo 2025 è stato ospite di ‘Storie Italiane’ su Rai1 con Eleonora Daniele. “Sono particolarmente emozionato, ritorno dopo nove lunghi anni al Festival, la canzone per me è molto emozionante, è la mia storia, devo cercare di dosare bene l’emozione per l’esibizione di stasera”, così ha esordito Hunt. Il cantante napoletano ha ricordato il suo primo Sanremo, quando con ‘Nu juorno buono’ vinse nella categoria Nuove Proposte, facendo da apripista ai racconti dei disagi dei ragazzi: “Questa cosa mi ha riempito il cuore di gioia e mi fa tanto onore”, ha svelato, “mi piace essere stato ispirazione per una nuova generazione. Questo è il mio primo Sanremo da papà, con mio figlio che mi guarderà a casa, ‘mille vote ancora’ è la versione più matura di me”.
Ha poi parlato di uno dei temi più discussi negli ultimi giorni, i testi delle canzoni in voga tra giovani e giovanissimi: “Io penso che ogni epoca ha avuto il proprio genere: negli anni 70 c’è il rock’n’roll e per fortuna non è che siamo usciti tutti tossicodipendenti. Le canzoni fanno il loro ruolo, però io penso che le istituzioni e le famiglie debbano fare il vero ruolo, perché se noi genitori diamo la responsabilità dell’educazione dei nostri figli alle canzoni significa che noi genitori, forse un po’ stiamo fallendo”.
E ancora: “Nella mia canzone ci sono messaggi positivi, un consiglio che do a tutti i ragazzi, deporre le armi perché ancora nella nostra terra si sentono cose assurde, ragazzi che hanno perso la vita per futilità”. Sull’assenza della vincitrice di Sanremo dello scorso anno ha infine concluso: “Auguro ad Angelina il meglio, è una bravissima ragazza, deve prendersi il suo tempo perché per chi ha talento nella vita c’è sempre tempo. I social? Non ci dobbiamo fidare di tutto quello che succede in rete, si mostra solo il lato bello, invece dobbiamo tenere sempre un piede nella vita di tutti i giorni, è fondamentale e la musica in questo ci aiuta”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata