Il songwriter romano riceve una standing ovation. Il Bowie toscano prende il volo: sono tra i primi cinque
Simone Cristicchi si conferma beniamino dell’Ariston. Il cantautore romano, nella seconda serata del Festival, propone l’emozionante ‘Quando sarai piccola’, che affronta il tema dell’Alzheimer e la platea al termine dell’esibizione gli tributa un lungo applauso che sa trasforma in una standing ovation, per la seconda serata consecutiva. A premiarlo anche la classifica parziale: c’è anche lui i tra i primi cinque.
Ma anche un altro esponente della scena dei songwriter di casa nostra, l’emergente, almeno per il grande pubblico Lucio Corsi, sembra imporsi con la forza della sua arte. “Volevo essere un duro” è un brano che sta conquistando non solo il pubblico indie ma che sembra avere il vento in poppa anche per conquistare il grande pubblico. Con il suo travestimento da alieno che cita il David Bowie di Ziggy Stardust, e una canzone che mette a nudo le fragilità di tutti , l’artista toscano ha già vinto il suo Sanremo. Ma ora può sognare, infatti c’è anche Corsi tra i primi cinque della classifica.
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