L'ascesa della manager nipote di Claudia Mori e Adriano Celentano
La vittoria di Olly al Festival di Sanremo non rappresenta soltanto la consacrazione del giovane cantautore genovese, ma anche la conferma di una manager che grazie a lui vede salire a 5 lo score di successi in Riviera. Addirittura 4 nelle ultime 5 edizioni. È Marta Donà, una delle figure di primo piano nel panorama discografico italiano. Un primato consolidato quest’anno dopo aver già superato l’anno scorso un ‘mostro sacro’ come Caterina Caselli nel numero di successi per una discografica a capo di una etichetta indipendente.
Con una laurea in Scienze della Comunicazione, la nipote di Claudia Mori e Adriano Celentano inizia la sua carriera quasi 20 anni fa entrando, dopo i primi anni di gavetta in una agenzia di comunicazione, in Sony Music come press agent. L’incontro che le cambia la vita è quello con Marco Mengoni che la vuole come sua manager. Da lì, per Donà è un crescendo di successi arrivando ad allestire attorno a sé una scuderia di artisti che vede tra loro alcuni dei nomi più importanti in circolazione. Il primo successo che riesce a portare a casa è al Festival del 2013, proprio con Marco Mengoni e il suo ‘L’essenziale’.
Una vittoria, quella con il cantante di Ronciglione, che si ripete 10 anni dopo, nel 2023, con il brano ‘Due vite’. In mezzo, Marta Donà vive quella che probabilmente è stata l’avventura musicale più importante della storia del rock italiano per dimensione internazionale, diventando manager dei Maneskin che segue fino alla vittoria all’Eurovision contest nel 2021, pochi mesi dopo il loro successo a Sanremo con ‘Zitti e buoni’.
Nel frattempo, Donà ha affiancato alla sua società, LaTarma Management, anche la LaTarma Ent, quindi l’etichetta discografica LaTarma Records. Degni di nota sono anche i due secondi posti al Festival con Francesca Michielin nel 2016 e nel 2021.C’è sempre lei, poi, dietro l’esplosione artistica di Angelina Mango, vincitrice di ‘Amici’ e soprattutto del Festival di Sanremo del 2024 con ‘La noia’. La sua vocazione alla scoperta di giovani talenti porta Donà a seguire giovani artisti promettenti come Giovanni Toscano, Holden e Ale. E infine Olly, 23enne signore degli ‘stream’ sulle piattaforme musicali con oltre quasi 7 milioni di ascolti del suo successo sanremese, e che promette di dare a Marta Donà tante altre soddisfazioni.
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