Il Teatro ha detto solo che si scusa "con chi non abbia condiviso i contenuti". Selvaggia Lucarelli parla di "clima tossico" e avverte che "finirà male"

Selvaggia Lucarelli “stronza e grassa” “sposata con uno che ha spinto una persona al suicidio”, e poi simulazioni di gesti volgari e molto altro. Lo show di Fabrizio Corona al Teatro Nazionale di Milano (e che prima è stato all’Alfieri di Torino) fa discutere e indignare. E arriva anche una nota del Teatro Nazionale che dovrebbe apparire come una scusa ma così non è. In uno screenshot riportato dalla stessa Lucarelli, scrive: “In relazione a diverse segnalazioni pervenuteci da parte dei nostri spettatori, presenti in sala mercoledì sera, ci scusiamo con chi non abbia condiviso i contenuti dello spettacolo andato in scena garantendo che in futuro porremo un’attenzione maggiore nella definizione della nostra programmazione”. Una scusa che anche a Lucarelli non basta affatto, e anzi la giornalista evidenzia che “ci piacerebbe sapere cosa pensa la direzione di un teatro prestigioso, non cosa pensi che possa pensare lo spettatore”.

Gli insulti non sono solo rivolti a Lucarelli e al compagno: Lucarelli stessa, nell’ultima puntata della sua newsletter, spiega di aver ascoltato gli audio dello spettacolo (ripresi nonostante la richiesta di Corona di non usare i cellulari) e riporta alcuni degli insulti ritenuti più gravi detti da Corona. Tra questi, Corona dà del “fr*cio” ad Achille Lauro, della “lesbica” a Elodie, dice “il direttore di ‘Gente’ è un pezzo di merda”, “Gino Paoli è un pezzo di merda”, insulti a Santanchè e sbeffeggiamenti a Beppe Sala. Lucarelli riporta che quando parlando di lei Corona dice “la conoscete la stronza cicciona?” prende un cartonato con il suo aspetto, lo posa a terra, ci si sdraia sopra e lo bacia.

Selvaggia Lucarelli: “Questa persona fa così da un anno, questa storia finisce male”

Selvaggia Lucarelli replica immediatamente sui social e la faccenda diventa un caso (che ci si può aspettare finirà anche in tribunale, viste le parole di Lucarelli, che specifica ‘lui pagherà tutto nelle sedi opportune’). Lucarelli se la prende anche con i quotidiani, in particolare con chi ha fatto interviste di lancio e recensioni allo spettacolo di Corona, che prima di essere al Nazionale è stato anche al Teatro Alfieri di Torino. Lo spettacolo però, dicono dal Teatro Alfieri, non era in cartellone ma è stata affittata la sala.

“Tutti a ridere, a rilanciare.  A far finta di non vedere. Il solito rapper più famoso che crea per primo il mostro e tutti che assecondano. Nessuna copertura giornalistica su tutto il male che sta facendo alle persone e al sistema”, scrive Lucarelli in una lunga serie di Story su Instagram nelle quali in parte esprime il suo pensiero e in parte fa sentire alcuni spezzoni di audio dello ‘spettacolo’ di Corona. “Ovviamente io e Lorenzo continuiamo con le denunce, anche se ieri a teatro gridava fiero che delle querele se ne fotte perché tanto se non hai niente di intestato non ti possono levare niente” dice ancora Lucarelli, aggiungendo: “Ah, ricordatevi quello che vi dico. Questa storia finisce male. Tira un’aria tossica e pericolosa, francamente io non mi sento per niente tranquilla”.

Io tutti i giorni parlo con persone che non sanno più cosa fare per difendersi da questa violenza“, dice la giornalista e influencer, raccontando del ‘clima d’odio’ che persone come Corona creano, a suo dire, provocando anche ansia e paura nelle persone. “Mi è pesato molto scriverne, ma basta fare finta di niente” conclude Lucarelli.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata