Top Gun tra le stelle. Secondo le indiscrezioni l'attore 57 enne reciterà anche a bordo della Stazione Spaziale Internazionale 

 In fondo, basta un attimo per trasformarsi, almeno con la fantasia, da Top Gun ad austronauta. Ma Tom Cruise, incredibilmente, lo sta facendo nella realtà: dopo i duelli nel cielo pilotando gli aerei supersonici della marina militare Usa, l'attore americano si affaccia al progetto del milionario Elon Musk, fondatore di Tesla e PayPal, e della Nasa per girare un lungometraggio nello spazio. A volerla buttare sullo scherzo – anche se di scherzo non si tratta -, non potendo ancora utilizzare i set cinematrografici di Hollywood (o di Venezia, dove si è interrotto l'ennesimo episodio della saga Mission Impossible), a qualcuno deve essere venuto in mente di abbandonare il pianeta Terra e di mettersi al riparo dal Covid-19: in realtà, l'idea è maturata prima che scoppiasse la pandemia.

 Esclusa la partecipazione di Cruise, di questo progetto avveniristico si conosce davvero poco. Nè il produttore, né il regista, né il cast: ma basta e avanza comunque questo 'spiffero' del magazine Deadline per alimentare mille pettegolezzi e mille supposizioni. Spiffero avallato tra l'altro da un tweet del direttore della Nasa, Jim Bridenstine: "Nasa è entusiasta di lavorare con Tom Cruise in un film a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Abbiamo bisogno di mezzi di comunicazione popolari per ispirare una nuova generazione di ingegneri e scienziati per trasformare in realtà gli ambiziosi piani della Nasa".

 La scelta del protagonista è ricaduta in maniera abbastanza ovvia sul 57enne di Syracuse che ha sempre mostrato una predisposizione naturale per le missioni impossibili. L'ultima è stata scalare senza controfigure il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo. Poca roba, ad ogni modo, rispetto allo spazio.

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