Tutto pronto al Lido per la nuova edizione del Festival della Biennale

Venezia torna come ogni anno capitale del cinema nel mondo, nonostante le assenze pesanti per lo sciopero in Usa. È tutto pronto al Lido per accogliere l’edizione numero 80 del Festival della Biennale, di nuovo diretto da Alberto Barbera. L’apertura del 30 agosto è affidata al ‘Comandante’ di Edoardo De Angelis, uno dei 6 film italiani in concorso in questa edizione. Gli altri sono ‘Finalmente l’alba’ di Saverio Costanzo, ‘Io capitano’ di Matteo Garrone, ‘Adagio’ di Stefano Sollima, ‘Enea’ di Pietro Castellitto e ‘Lubo’ di Giorgio Diritti. Ci sarà anche Liliana Cavani, 90 anni, che oltre a presentare il suo ultimo film fuori concorso ‘L’ordine del tempo’ sarà premiata con il Leone d’Oro alla carriera. Mentre Micaela Ramazzotti presenterà fuori concorso la sua opera prima ‘Felicità’.

Le star internazionali

In tutto saranno 23 le opere che si contenderanno il premio più ambito, 15 i registi al debutto a Venezia. E nonostante lo sciopero di Hollywood di attori e sceneggiatori, che ha già portato a molte defezioni costringendo anche Luca Guadagnino al passo indietro con il suo ‘Challengers’ (protagonista la stella della serie Euphoria, Zendaya), inizialmente selezionato come film d’apertura, le star internazionali sul red carpet non mancheranno nemmeno quest’anno. Ci sarà Sofia Coppola, da sempre legata all’Italia e a Venezia dove vinse con ‘Somewhere’ nel 2010. La regista figlia d’arte torna al lido con il suo ultimo lavoro ‘Priscilla’, uno dei film in concorso che ha ottenuto il via libera per la promozione dal sindacato statunitense Sag-Aftra. Con lei ci saranno anche la moglie di Elvis Presley, che ha ispirato e dato nome al suo film, e gli attori Cailee Spaeny e Jacob Elordi, che nella pellicola interpretano la stessa Priscilla ed Elvis. Del cast di ‘Ferrari’ sono attesi il regista Michael Mann e l’attore Adam Driver, nel ruolo di Enzo Ferrari nel film, mentre non ci sono conferme sull’eventuale presenza di Penelope Cruz.

Tra i più attesi Woody Allen e Wes Anderson

Tra i più attesi Woody Allen, fuori concorso con il suo ‘Coup de chance’, e Wes Anderson, che il 1° settembre ritirerà il premio Cartier Glory to the Filmmaker (verrà proiettato anche il suo nuovo lavoro ‘The Wonderful Story of Henry Sugar’). Tra i registi che sfileranno sul red carpet anche David Fincher, Richard Linklater, Yorgos Lanthimos e Jack Huston. Mads Mikkelsen sarà presente per promuovere ‘The Promised Land’ diretto dal danese Nikolaj Arcel. Dai sindacati Usa è arrivato il via libera per la proiezione fuori concorso di ‘Dogman’ di Luc Besson (a Venezia anche Caleb Landry Jones). Sarà proiettato l’1 settembre ‘The Palace’ di Roman Polansky, ma il regista non sarà a Venezia per i suoi guai ancora irrisolti con la giustizia tra le accuse e i processi per abusi e violenze sessuali. Non mancherà, invece, la francese Fanny Ardant che impreziosisce il cast di Polanski. Tra le assenze illustri, impossibile non citare Emma Stone, Willem Dafoe e Michael Fassbender. Al lido non ci sarà nemmeno Bradley Cooper, in concorso con il suo ‘Maestro’ sulla vita di Leonard Bernstein, assente per solidarietà con gli scioperanti. Ma Venezia, nonostante il suo respiro internazionale, non può prescindere dalle star italiane che anche quest’anno saranno numerose: da Toni Servillo a Pierfrancesco Favino, da Alba Rohrwacher a Valerio Mastandrea, da Claudia Gerini ad Alessandro Gassmann. Una Venezia meno ‘hollywoodiana’ ma non per questa priva di fascino.

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