Alle 19 la cerimonia di apertura guidata dalla madrina Caterina Murino. Sei i film italiani tra i 23 in concorso
La scorsa edizione è stata quella della rinascita post-Covid. Quest’anno lo sciopero di attori e sceneggiatori americani ha tenuto lontane molte star, ma in ogni caso l’edizione numero 80 della Mostra del Cinema di Venezia non si presenta in tono minore e, nonostante il debutto del Mose ad agosto causa maltempo, in città già si respira la magica atmosfera della kermesse. “Il cinema vissuto in sala è un’esperienza di vita molto più incisiva del film visto comodamente a casa, anche se le due cose non si dovrebbero combattere tra di loro”, ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, arrivato ieri in Laguna.
Alle 19 la cerimonia di apertura
Riflettori puntati sul red carpet dalle 19, quando la Mostra prenderà ufficialmente il via con la cerimonia di apertura guidata dalla madrina Caterina Murino. L’attrice ieri ha sfidato anche la pioggia con il tradizionale bagno al Lido dopo avere posato per i fotografi a piedi nudi, fino a sdraiarsi sulla sabbia del bagnasciuga nella spiaggia alle spalle dell’hotel Excelsior. “Sono contentissima di essere qui”, ha confidato l’attrice tradendo una leggera emozione.
Sei italiani in concorso
Per quanto riguarda i film in concorso, saranno in 23 a contendersi l’ambito Leone d’Oro. Tra questi, 6 sono italiani. Si comincia subito con ‘Comandante’ di Edoardo De Angelis, chiamato a sostituire ‘Challenger’ di Luca Guadagnino fermato proprio dallo sciopero di Hollywood. “Alla fine l’unico film che abbiamo perso purtroppo è l’apertura, che sarebbe stata stratosferica”, ha detto a LaPresse il direttore artistico Alberto Barbera, rammaricato ma non per questo meno fiducioso nella riuscita della kermesse. “Abbiamo rimediato alla grande con ‘Comandante’ di De Angelis che è un ottimo film, quindi va benissimo. Certo, non ci saranno tutte le star che non possono esserci come Emma Stone, Michael Fassbender, Bradley Cooper, il cast di Wes Anderson. Queste sono le perdite sicure, ma ci sarà una parte importante degli attori dei film indipendenti come Adam Driver, il cast di Priscilla e la stessa Priscilla. Poi ci sono un sacco di altri attori, attrici e cast con una bella presenza italiana. Insomma – ha concluso- la Mostra si annuncia sotto buoni auspici”. Sono in tanti, tra i protagonisti citati da Barbera, a sperare di poter festeggiare tornando da Venezia con un premio.
Per i bookie è testa a testa tra Lanthimos e Larrain
Per il Leone d’Oro, i candidati di certo non mancano. E anche se i bookmaker internazionali prevedono già un testa a testa tra ‘Povere creature!’ del greco Yorgos Lanthimos ed ‘El Conde’ del cileno Pablo Larrain, è ancora presto per lanciarsi in previsioni. La concorrenza del resto non manca, dai biopic di Sofia Coppola (‘Priscilla’, sulla moglie di Elvis Presley presente anche lei a Venezia), Michael Mann (‘Ferrari’ su Enzo Ferrari) e Bradley Cooper (‘Maestro’, sul celebre compositore Leonard Bernstein) fino al thriller di David Fincher ‘The Killer’ e al drammatico ‘Dogman’ di Luc Besson. Anche gli amanti del cinema italiano possono sognare in grande e per ora il più quotato tra i 6 è Matteo Garrone con ‘Io capitano‘, storia tristemente ancora attuale che racconta il viaggio avventuroso di Seydou e Moussa, due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Prima che il concorso abbia inizio, non mancherà il tributo della Mostra a Liliana Cavani. Sarà l’attrice britannica Charlotte Rampling a tenere la laudatio della regista 90enne, Leone d’oro alla carriera, alla cerimonia di consegna del premio nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. Sul palco salirà anche la cantautrice Malika Ayane, che si esibirà durante la cerimonia d’apertura sulle note di ‘Il cielo in una stanza di Gino Paoli’.
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