Il regista in Laguna: "Pupi Avati mi chiamò e dissi no, poi ne abbiamo riparlato"
Sergio Castellitto al Lido, dopo la presentazione, ieri del film del figlio Pietro. La presidenza del Centro Sperimentale? “Non nascondo che è un’idea affascinante. L’unica cosa che mi sento di dire è che io non sono un uomo di appartenenza ma di competenza e sicuramente questo è stato recepito” dice, commentando i rumors secondo cui sarà lui il prossimo presidente del Centro sperimentale di Cinematografia.
L’attore e regista ne parla a margine della consegna a Venezia del Premio Bianchi che i Giornalisti Cinematografici Italiani (Sngci) quest’anno hanno assegnato a lui. “Prima dell’estate Pupi Avati mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Ti piacerebbe? Sarebbe bello se una figura come te accettasse. La prima risposta è stata no, poi ne parlammo. Passata l’estate non ne ho saputo più nulla e ho letto che lo davano per certo, cosa succederà in futuro non lo so. Io devo fare film -conclude Castellitto- ma non nascondo che l’idea è affascinante”.
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