Per quel ruolo ottenne una candidatura all'Oscar come migliore attore non protagonista
Passato alla storia come il Paulie della saga di ‘Rocky‘, Burt Young è morto a 83 anni lo scorso 8 ottobre. Young era nato il 30 aprile del 1940 nel Queens, a New York, negli Stati Uniti, da una coppia di italo-americani. Una caratteristica, questa, che ha segnato la sua carriera dal momento che nel corso della sua attività Young ha interpretato soprattutto personaggi italoamericani. Il suo nome d’arte è la sintesi di quelli che erano il suo attore e il suo cantante preferiti, Burt da Burt Lancaster e Young da Neil Young. Young ha studiato recitazione all’Actors Studio, il suo maestro è stato Lee Strasberg. Il personaggio più famoso interpretato da Young senza dubbio è stato quello di Paulie Pennino, fratello di Adriana e poi cognato di Rocky nella pluripremiata saga sul pugile soprannominato ‘lo stallone italiano’. Un’interpretazione che gli è valsa la candidatura all’Oscar come migliore attore non protagonista. ‘Rocky’, ma non solo. Se è vero che Young, infatti, è uno dei pochi attori a comparire in tutti i film della serie di ‘Rocky’, è altrettanto vero che nella sua carriera ha anche recitato in altri celebri film come ‘Chinatown‘ di Roman Polanski. Nel film, Young recita una scena memorabile interpretando un pescatore che ha un attacco di rabbia quando il detective privato di Jack Nicholson, Jake Gittes, gli mostra delle foto che dimostrano che sua moglie lo tradisce. Ha recitato anche in ‘C’era una volta in America’ di Sergio Leone e in acclamate serie tv come ‘I Soprano’, ‘Law & Order’ , ‘Walker Texas Ranger’, ‘M*A*S*H’ e ‘Miami Vice’. Il suo legame con l’Italia si è rafforzato nel 2013 quando Young ha partecipato a ‘Ci vediamo domani’ con Enrico Brignano. Oltre al cinema Burt Young si è dedicato anche al teatro, alla scrittura e alla pittura.Insieme a sua figlia, Young lascia un nipote e un fratello, Robert.
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