Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "Storia del Paese passata da grande schermo"
Al via l’edizione numero 69 dei David di Donatello, premiazione indetta dall’Accademia del Cinema Italiano. I candidati ai Premi sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Quirinale. Questa sera la cerimonia in diretta su Rai 1 dagli studi di Cinecittà con la conduzione affidata a Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Pubblico in sala in piedi e standing ovation all’ingresso di Vincenzo Mollica in occasione del suo riconoscimento ricevuto durante la cerimonia dei David Donatello al Quirinale.
La cerimonia, condotta da Teresa Mannino, è stata aperta dalla proiezione di un video realizzato da Rai Cultura a cui è seguito l’intervento di Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.
La lettura delle candidature ai Premi “David di Donatello” è stata intervallata dall’esecuzione di alcuni brani da parte della cantante Serena Ionta, in arte Serepocaiontas, e del musicista Gennaro Ricciardone, dedicati a colonne sonore del cinema italiano e internazionale.
La conduttrice ha intervistato i vincitori del David alla carriera, Milena Vukotic e Giorgio Moroder e il vincitore del David speciale 2024, Vincenzo Mollica. La cerimonia si è conclusa con il saluto del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il discorso del Presidente della Repubblica.
Erano presenti i candidati ai Premi, il Presidente dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS), Francesco Giambrone, il Presidente dell’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali (ANICA), Francesco Rutelli, esponenti della cultura, dello spettacolo e dell’industria cinematografica.
Mattarella: “Storia del Paese passata da grande schermo”
“La storia del nostro Paese, la storia della Repubblica e delle conquiste di libertà e democrazia, è passata dal Grande schermo. E’ stata narrata attraverso emozioni, volti, sentimenti, attraverso le vicende drammatiche e speranze che sorgevano, attraverso la quotidianità del vivere e l’eccezionalità di tante storie personali. ‘Nulla è in grado di rivelare come il cinema i fondamenti di una nazione’ disse Alberto Lattuada nella prima riunione dell’Associazione culturale del cinema italiano, a Roma, pochi giorni prima del 25 aprile 1945”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale i protagonisti del cinema italiano che saranno premiati questa sera alla cerimonia dei David di Donatello.
Mattarella: “Politica tenga conto valori cinema”
“Il cinema è un’industria di grande rilievo, che dà lavoro a tante persone, che coltiva specialismi e saperi, e produce ricchezza che concorre al benessere del Paese. Le politiche pubbliche devono tener conto di questi valori. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza destina importanti risorse al cinema e alla cultura. Le istituzioni sono quindi chiamate a promuovere le tante opportunità che possono offrire occasioni di sviluppo in questo ambito. Opportunità che si inseriscono in una condizione internazionale che registra una competizione sempre più vigorosa e postula, quindi, un sicuro quadro normativo cui fare riferimento”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale i protagonisti del cinema italiano che saranno premiati questa sera alla cerimonia dei David di Donatello.
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