La 70esima edizione si svolgerà il 7 maggio nel Teatro 5 di Cinecittà. La conduzione è affidata alla coppia Mika-Elena Sofia Ricci
‘Berlinguer, la grande ambizione’ e ‘Parthenope’ fanno il pieno di nomination in vista della 70esima edizione dei David di Donatello, che si svolgerà il 7 maggio nel Teatro 5 di Cinecittà e verrà trasmessa in prima serata su Rai1 con la conduzione affidata a Mika ed Elena Sofia Ricci, come anticipato nelle scorse settimane da LaPresse.
I candidati ai David di Donatello 2025
Il biopic di Andrea Segre sullo storico leader del Pci corre per il Miglior film, Attore protagonista (Elio Germano) e non (Roberto Citran), regia, sceneggiatura originale, produttore, compositore (Iosonouncane), scenografia, trucco, acconciatura, montaggio (Jacopo Quadri), suono, effetti visivi, casting e per il David giovani. La pellicola di Paolo Sorrentino è, invece, candidata per il Miglior film, attore (Silvio Orlando) e attrice (Celeste Della Porta) protagonista, regia, sceneggiatura originale, attrice (Luisa Ranieri) e attore (Peppe Lanzetta) non protagonista, fotografia (Daria D’Antonio), scenografia, costumi, trucco, acconciatura, montaggio (Cristiano Travaglioli), suono ed effetti visivi.
‘Vermiglio’ di Maura Delpero, invece, cercherà di smaltire la delusione per la mancata candidatura agli ultimi Oscar cercando di ottenere il David nelle categorie dove ha avuto la nomination, tra cui quella per il Miglior film, attore (Tommaso Ragno) e attrice (Martina Scrinzi) protagonista e regia.
Ben posizionato ai David di Donatello anche ‘L’arte della gioia’ di Valeria Golino che corre, fra gli altri, per Miglior film, regia, attrice protagonista (Tecla Insolia) e non protagonista (Valeria Bruni Tedeschi e Jasmine Trinca) e attore non protagonista (Guido Caprino). E ancora: nove nomination per ‘Gloria!’ di Margherita Vicario, otto per ‘Familia’ di Francesco Costabile e sei per ‘Il tempo che ci vuole’ di Francesca Comencini.
Tra i big che concorrono anche Pierfrancesco Favino, candidato come miglior attore non protagonista per ‘Napoli-New York’ di Gabriele Salvatores. Solo due nomination per ‘Diamanti’ di Ferzan Ozpetek (tra cui quella per la miglior attrice non protagonista a Geppi Cucciari). Ma l’enorme successo in sala gli vale già il David dello Spettatore.
Ad annunciarlo, durante la conferenza stampa di presentazione a Cinecittà, la presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano e dei David di Donatello, Piera Detassis. “Quest’anno abbiamo cercato di valorizzare nella comunicazione le 47 opere prime”, ha spiegato. A margine dell’evento, Detassis si è poi concentrata sui problemi che attraversa oggi la settima arte nel nostro Paese. “Vedo un grande blocco, una grande difficoltà operativa a muoversi che va risolta assolutamente”, ha sottolineato, “vanno risolti i nodi altrimenti si blocca tutto e quando questo avviene c’è la percezione di un cinema che non funziona e di una certa depressione dal punto di vista della professione”.
La sottosegretaria al MiC, Lucia Borgonzoni, ha ricordato che “quest’anno festeggiamo un compleanno molto importante” per i David, che raccontano “il nostro cinema che ha ritrovato gli splendori di un tempo e un respiro sempre più internazionale”. “I David sono importanti”, ha continuato “perché fanno capire come sia essenziale vedere i film nelle sale”. Manuela Cacciamani, ad di Cinecittà, ha annunciato per quest’anno la nascita del premio Cinecittà David. “Cinecittà ha tutte le caratteristiche per ospitare progetti internazionali importanti. Eventi come quello del David sono fondamentali perché Cinecittà ha l’obiettivo di promuovere attività culturali sia in Italia che all’estero. Da questo nasce, quest’anno, il premio Cinecittà David”, ha evidenziato.
Mika ed Elena Sofia Ricci conduttori
Williams Di Liberatore, nuovo direttore dell’intrattenimento prime time Rai, da parte sua ha affermato: “Quest’anno cercheremo di dare al David non solo crescita e valore aggiunto ma anche il panorama di internazionalità che merita”.
Mika come co-conduttore è una scelta che va nella direzione di una maggiore internazionalità del prodotto. La popstar ha detto di essersi “innamorato dell’Italia” sin da bambino “attraverso i film” e di averla conosciuta “ancora prima di visitarla grazie al cinema italiano”.
La sua compagna d’avventura, Elena Sofia Ricci, non ha nascosto la sua emozione: “Penso che faremo una cosa bella e gioiosa per festeggiare il nostro cinema che è amato in tutto il mondo e i 70 anni del David”. Mika e Ricci arrivano alla conduzione del David dopo il passo indietro fatto da Carlo Conti per una questione di sovraesposizione su Rai1, tra Sanremo e altri format. Una decisione presa “di comune accordo” ha rimarcato il vicedirettore del prime time Rai Giovanni Anversa “era molto contento quando gli abbiamo comunicato la scelta di Mika ed Elena Sofia Ricci. Ha ampiamente condiviso la scelta”.
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