“Insieme a suo marito Ottavio sono stati tra i principali artefici del sogno milanese e della Milano Fashion Week”. Così Carlo Capasa, il presidente della Camera nazionale della moda italiana, fuori dalla Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, dove si sono celebrati i funerali di Rosita Missoni, scomparsa lo scorso 2 gennaio. “Sono sempre stati una colonna portante della nostra industria e di quell’attitudine all’Italian style – ha proseguito Capasa – Rosita ha creato quell’accoglienza italiana che faceva sì che i giornalisti da tutto il mondo e i ‘buyer’ non vedessero l’ora di arrivare a Milano, per poi andare alla loro casa di Sumirago per passare momenti di una convivialità incredibile”. “Raccontavano la moda in maniera personale. Hanno inventato uno stile e ci lasciano l’idea che in Italia se si fa qualcosa di speciale viene riconosciuto”, ha concluso Capasa.
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