Dalle Officine Grandi Riparazioni alla maestosa Reggia di Venaria passando per i padiglioni post—industriali del Lingotto il festival delle nuove avanguardie dell'elettronica, ma non solo. Nel cast James Blake, Chromatics, Sophie, Romy degli xx, Slowthai e altri nomi interessanti
Dal 30 ottobre al 3 novembre va in scena C2C19, la diciannovesima edizione del Festival globale avant—pop Club To Club, in programma a Torino: 5 giorni di show no—stop da vivere in alcune delle location più iconiche di Torino, dagli spazi rinnovati delle Officine Grandi Riparazioni alla maestosa Reggia di Venaria passando per i padiglioni post—industriali del Lingotto oltre al block party domenicale. Ricco come ogni annio il cast con il produttore, cantante e compositore, JAMES BLAKE divenuto uno fra gli artisti più seguiti nel mondo grazie a uno stile unico che ha combinato la sua vocalità R&B delicata e struggente attorno a bassi profondi ed elementi ritmici minimali. Dopo una serie iniziale di singoli, con il suo omonimo album del 2011 ha conquistato il consenso della critica che la fama mondiale. La sua reputazione ha continuato a crescere negli anni successivi, mentre collaborava con artisti come Beyoncè, Kendrick Lamar, Bon Iver, Frank Ocean, oltre a lavorare costantemente su materiale solista. L'ultimo album "Assume Form" (che ospita Travis Scott, Andrè 3000, Metro Boomin, Moses Sumney e RosalÌa) è forse il suo manifesto artistico più diretto, eclettico e puro. Fra i nomi più importanti nel cartellone della nuova edizione di Club To Club c'è FLUME, ovvero il musicista e produttore elettronico australiano Harley Edward Streten. Protagonista di un suono inizialmente ispirato alla house e UK garage e che l'ha visto divenire un protagonista della scena internazionale prima con il suo album debutto del 2012 e poi con il successivo "Skin", vincitore di un Grammy Award. Il suo ritorno all'inizio del 2019 con il mixtape "Hi This Is Flume" ha colto di sorpresa moltissimi grazie al suo stile sperimentale. Forti di un seguito di culto sempre più nutrito, approdano a Club To Club in esclusiva italiana anche i CHROMATICS. Con l'album di debutto "Night Drive", la band di Portland (Oregon) ha suscitato scalpore in virtù delle sue meravigliose melodie malinconiche, dei rotondi synth e delle voci ipnotiche. Dopo essersi consolidato con "Kill For Love", il quartetto ha visto numerosi suoi brani inclusi nelle colonne sonore di varie serie televisive e nel 2017 si è esibito in un episodio della serie revival di Twin Peaks. Tra i nomi nuovi che si aggiungono ora alla line-up c'è ROMY. Romy Madley Croft è un terzo e leader del suggestivo gruppo indie pop The xx: co-autrice, chitarrista e cantante della band londinese il cui terzo album 'I See You' è stato pubblicato nel 2017, ha anche scritto canzoni per i recenti progetti di Mark Ronson, Dua Lipa e Kelela. A Club To Club proporrà uno speciale set in esclusiva e debutto italiano.
Si aggiunge al programma anche SOPHIE, musicista e producer nata a Glasgow e residente a Los Angeles. Il suo straordinario album di debutto "Oil of Every Pearlís Un-Insides" è stato acclamato universalmente e le è valso una nomination ai Grammy Awards. Lo stile pop disorientante e tangibile di Sophie è sorprendente, autentico quanto artificiale, come un'esperienza fisica da una realtà alternativa. I BATTLES sono una band con loop computerizzati in testa, che suda sulle sue macchine e il cui battito del cuore sonoro è quasi brutalmente umano. Il loro nuovo disco "Juice B Crypts", in uscita il 18 ottobre su Warp, "parla di progressioni di accordi, di propositi, e di ritorni a casa", come ha affermato il chitarrista-tastierista Ian Williams. Sam Shepherd ovvero FLOATING POINTS è diventato rapidamente uno dei musicisti più rispettati e ricercati nella scena moderna. Nel suo nuovo album "Crush", annunciato per il 18 ottobre su Ninja Tune, il produttore/dj/compositore nato a Manchester e residente a Londra, mette insieme una tempestosa esplosione di sperimentalismo elettronico con alcune delle sue canzoni più espressive. Alcuni dei generi musicali più consolidati sono proiettati nel futuro da artisti che si esibiranno nella diciannovesima edizione di Club To Club: ad esempio nelle soluzioni musicali avventurose ed elettrizzanti di THE COMET IS COMING, trio che vede al sassofono Shabaka Hutchings, protagonista della nuova scena jazz britannica. O nell'interpretazione del pop creativa e innovativa realizzata dalle due ragazze inglesi che si fanno chiamare LET'S EAT GRANDMA, oppure nell'originalità con cui il quartetto londinese BLACK MIDI immagina l'indie rock dei prossimi anni, come nel loro acclamato album di debutto "Schlagenheim". E ancora, nella peculiare miscela fra musica classica, folk, elettronica e R&B della cantautrice e violoncellista KELSEY LU, e nella visione singolare di MORMOR, il cui ambizioso pop è influenzato dalle origini afro-caraibiche e dalla natÏa Toronto. Mentre HELADO NEGRO, nato nel sud della Florida da immigrati ecuadoriani, vive a Brooklyn: il suo background fornisce elementi essenziali alla sua musica avant-pop dai testi personali e politici.
Dopo il suo travolgente set nella scorsa edizione, torna a Club To Club SKEE MASK, produttore tedesco il cui secondo lavoro "Compro" è stato eletto fra i migliori album dance del 2018 dalle testate più prestigiose. Accolto da unanimi consensi di critica è anche "Nothing Great About Britain", primo album del 24enne SLOWTHAI, che poggia le sue ruvide rime su un peculiare mix fra grime, hip hop ed elettronica. Da Casablanca, ISSAM si sta affermando con una peculiare miscela di trap e suoni appartenenti alla tradizione del Marocco: la sua popolarità è cresciuta esponenzialmente fino alla recente firma di un contatto con Universal France. Anche la fama dei NU GUINEA è sempre più internazionale, dopo il successo trasversale del disco "Nuova Napoli": oltre al duo formato da Massimo Di Lena e Lucio Aquilina in cartellone c'è anche il collettivo NAPOLI SEGRETA, produttori dell'omonima compilation dedicata alla scena disco e funk partenopea degli anni '70 e '80. Red Bull per il settimo anno consecutivo conferma la partnership con Club to Club e propone uno dei nomi più interessanti e innovativi del momento: HOLLY HERNDON, che arriva per la prima volta ed in esclusiva in Italia, presentando PROTO. Holly Herndon opera al centro dell'evoluzione tecnologica e dell'euforia musicale e presenterà "Proto", un album che elabora un'intelligenza non umana, un ensemble contemporaneo di voci e canti folk senza tempo. Sono particolarmente insolite le traiettorie sonore dei VISIBLE CLOAKS, duo che qui presenterà in esclusiva un set con YOSHIO OJIMA e SATSUKI SHIBANO, pionieri della scena ambient giapponese con i quali hanno firmato il recente album "serenitatem". SPENCER D dei Visible Cloaks presenterà anche un dj set basato sulla sua compilation "Kankyo Ongaku: Japanese Ambient, Environmental & New Age Music 1980-1990". Ed è piuttosto sperimentale l'approccio di Liz Harris — musicista nota anche come Grouper — che in quest'occasione introdurrà il suo progetto alternativo NIVHEK, di forte rarefazione ed emotività. All'avanguardia della vivace scena musicale dell'Africa orientale, il dj/produttore keniano SLIKBACK fonde l'eredità ritmica locale con un suono elettronico puro e astratto.
Artista emblematica della scena underground palestinese, SAMA' è una delle prime DJ/producer di musica elettronica a emergere dalla regione. La sua techno incisiva si è rapidamente fatta strada in tutta Europa e oltre. Un altro progetto dell'etichetta fondata da Johnny Jewel dei Chromatics — la losangelina Italians Do It Better — sarà fra i protagonisti della nuova edizione del festival: il trio DESIRE, il cui pop elettronico è approdato nella colonna sonora del film di culto "Drive" di Nicolas Winding Refn. Aspettatevi l'inaspettato dal duo inglese RAP, tra i nomi più chiacchierati del 2019: il loro album di debutto "Export" combina in modi insoliti influenze che vanno dalla dub-techno al post—punk. Reduce dalla pubblicazione del suo nuovo album "Seven Steps Behind" su Hyperdub, MANA si aggiunge al programma con la sua unica e onirica visione musicale, capace di abbracciare dissonanza e melodia in armoniose proporzioni. 72—HOUR POST FIGHT è il progetto di Luca Bolognesi e Carlo Luciano Porrini: il loro omonimo album di debutto è un flusso continuo di 30 minuti fatto di campi elettronici e colpi di scena musicali, sospinti da improvvisazioni jazz al sax, chitarre taglienti e percussioni dinamiche. Il collettivo di arti multimediali torinese SPIME.IM tesse i suoi racconti audiovisivi attingendo alle trame eteree che modellano i nostri mondi, come nel suggestivo album "Exaland". Molti dj set di progetti ed etichette italiane completeranno il programma: fra questi, quello proposto dalla HAUNTER RECORDS, etichetta milanese specializzata in elettronica folle, noise irregolare e musica dance poststrutturalista; oppure la HUNDEBISS RECORDS, label fondata da Simone Trabucchi, noto anche come Dracula Lewis e per il suo più recente progetto STILL; BLINKY, un progetto musicale formato da Andrea Bernardi e Francesco Chiamulera il cui primo EP uscirà nell'autunno 2019; SPIRITUAL SAUNA, crew i cui suoni provengono dai sotterranei più profondi, dando vita a nuove creature che sfidano le definizioni di genere; e STUMP VALLEY, la cui musica house contaminata da jazz ed ambient sta guadagnando le attenzioni della scena musicale internazionale.
In programma anche la collaborazione con l'artista WEIRDCORE per la direzione creativa della campagna ufficiale di #C2C19. Il lavoro di Weirdcore è il risultato di anni di design sperimentale e lavoro d’animazione che si spinge oltre i confini della coscienza e dell’interpretazione visiva. Adottando un metodo più tipico degli artisti e dei produttori musicali che di un direttore visivo, Weirdcore mette a fuoco le idee altrui e li guida, facilitandone lo sviluppo fino alla forma finita e creando, nel mentre, degli straordinari progetti personali.
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