Musica, nuovo album per Marco Ligabue: ‘Tra via Emilia e blue jeans’

Nuovo album per Marco Ligabue: il rocker di Correggio ha deciso di festeggiare il traguardo dei 50 anni, tagliato "in questo strano 2020", con un disco che racchiude tutta la sua carriera e in un certo senso racconta molto anche della sua vita, 'Tra via Emilia e blue jeans'. Una frase che è anche il titolo del singolo con il quale ha lanciato l'album, e di cui ieri è uscito il video, girato interamente in Val di Fassa.

Scelta particolare per uno che ha l'Emilia nel sangue. "Cercavo un posto magico – ha spiegato durante la presentazione del disco – volevo isolarmi e ripensare alle cose belle che mi sono capitate. La prima idea in effetti era di girarlo dalle mie parti. Ma a volte serve anche staccare la spina, e così ho potuto rivivere dal di fuori quello che mi è capitato".

Marco ha parlato anche del difficile periodo che si sta vivendo, spiegando che nel primo lockdown ha cercato "con la musica di stare in contatto con chi mi segue. Avevo programmato un tour con 50-60 date, sono riuscito a farne solo due ad agosto. Mi sto mettendo sotto con altri progetti, ma speriamo che questo periodo passi in fretta". Tra marzo, aprile e maggio, attraverso i canali social "sono stato uno dei più attivi. Ma ora ci sarebbe bisogno di portare sollievo a tutto il mondo della musica. Qui si naviga a vista. Con un altro lockdown dovremmo organizzarci meglio per aiutare anche tutte le maestranze. Comunque gli spettacoli sono tra i luoghi più controllati, e mi pare che ci sia stato un solo contagio in questi mesi in Italia".

Riguardo all'album, che contiene 11 tracce più 6 'ghost track', l'artista ha sottolineato: "Scegliere le canzoni per il tuo best è difficile. Ho cercato quelle che mi rappresentano molto". E poi c'è 'Tra via Emilia e blue jeans', quasi un sunto della sua vita, delle atmosfere uniche dell'Emilia, con una citazione per il fratello, Luciano, che "ballava sul mondo".

Tra le 'ghost track' la particolare 'Audiolibro', un racconto in musica che 'anticipa' un libro di racconti, che Marco sta scrivendo, e che riassume i suoi primi 50 anni che "sono stati bellissimi". "I miei primi cinquant'anni sono stati pazzeschi: zeppi d'amore, di canzoni e di palchi rock'n'roll – racconta lo stesso Ligabue -. Da quando scrivevo canzoni e facevo il chitarrista, anche per paura di mettermi davanti a un microfono, fino a quando ho trovato il coraggio di cantare, e sono rinato artisticamente, è stato un incredibile viaggio nella musica. Tale viaggio meritava di essere messo nero su bianco".

Malgrado le misure restrittive causate dal Covid, Marco non si è perso d'animo e ha organizzato (in collaborazione con la casa discografica Artist First) degli instore online inusuali direttamente da casa per condividere chiacchiere e musica online con i fan che hanno acquistato l'album. E non perdersi d'animo è una caratteristica tipica degli emiliani, sottolineata nel singolo: "Nel sangue emiliano c'è che noi non molliamo". Marco la spiega così: "Noi emiliani facciamo squadra, stiamo uniti, ci rimbocchiamo le maniche. Oggi vorrei vedere questo: nella situazione in cui siamo ci sono troppe polemiche, invece bisognerebbe mettere insieme le forze. Perché se ne esce solo tutti insieme".