Achille Lauro accende il palazzetto dell’Eurovision ma non convince il pubblico europeo da casa e manca l’accesso alla finale di sabato. La seconda semifinale del contest in scena a Torino non premia il rappresentante di San Marino, che con la sua ‘Stripper’ offre uno show nello show – in una serata che ha visto i conduttori riappropriarsi dello spettacolo – ma non viene premiato al televoto e deve abbandonare la competizione. L’interazione tra Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan in compenso ha funzionato meglio, così come il coinvolgimento con il pubblico presente nel palazzetto. La cantante di Faenza e quello britannico hanno dato vita a uno dei momenti più intensi della serata in un duetto sulle note di ‘People have the power’ di Patti Smith e di ‘Fragile’ di Sting, in sostegno della pace in Ucraina. Allo showman padrone di casa – è originario di Tortona, in provincia di Alessandria – è toccato invece aprire lo show, iniziato da dietro le quinte e proseguito con un balletto hip hop accompagnato da numerosi ballerini e altrettanti effetti speciali.
Rispetto al ritmo forsennato della serata di martedì, le canzoni dei 18 paesi in gara viaggiano spedite ma senza la frenesia della prima semifinale. Mika, Pausini – vestita con un abito rosso porpora di Alberta Ferretti – e Cattelan sembrano più a loro agio e interagiscono maggiormente con il pubblico. Per l’Italia l’ospite d’onore è Il Volo, ma il ritorno del gruppo che ha portato sul palco dell’Eurovision il loro più celebre successo ‘Grande Amore’ non convince del tutto, complice l’assenza di Gianluca Ginoble, collegato da remoto dopo esser risultato positivo al coronavirus nelle scorse ore.
Tocca così al cantautore romano accendere l’atmosfera all’interno del palazzetto. La sua ‘Stripper’, dialogo tra uno stripper e un cowboy, è un inno alla sensualità. Il rappresentante di San Marino, vestito con una tutina nera trasparente aderente e stivali da cowboy, si lascia andare a un bacio con il suo chitarrista Boss Doms – scena già vista a Sanremo – per poi cavalcare il toro meccanico sul palco. Una performance che infiamma il pubblico del Pala Alpitour (dagli spalti spunta un cartello ‘Ti amo Achille’) ma non viene apprezzata dai telespettatori collegati in tutto il mondo, visto che l’Italia da regolamento non poteva votare. Fuori anche la maltese Emma Muscat, celebre nel nostro paese per aver partecipato alla 17/a edizione di Amici. Accedono così alla finale di sabato Belgio, Repubblica Ceca, Azerbaijan, Polonia, Finlandia, Estonia, Australia, Svezia, Romania e Serbia. Dove troveranno l’Italia di Mahmood e Blanco, pronti a emozionare con la loro ‘Brividi’ dopo una settimana di prove ed esibizioni improvvisate.