Jordan, Traffik ma anche Simba La Rue, Nuflex, Montana a tanti altri. Musica e social network, soldi e vestiti di lusso. Ma anche arresti e droga, armi e faide fra bande. È l'universo della scena 'trap' italiana che da oltre un anno si è incontrata-scontrata a più riprese con le aule di giustizia.

Musica e social network, soldi e vestiti di lusso. Ma anche arresti e droga, armi e faide fra bande. È l’universo della scena ‘trap’ italiana che da oltre un anno si è incontrata-scontrata a più riprese con le aule di giustizia. È in Lombardia l’epicentro di questo fenomeno con i casi dei ‘tumulti’ “ispirati alla violenza nelle banlieu francesi”, ha scritto il magistrato milanese Guido Salvini in un’ordinanza, e quelli di Zaccaria Mouhib (in arte ‘Baby Gang’) e Saida Mohamed Lamine (‘Simba La Rue’).

Spesso si tratta di seconde generazioni di immigrati con alle spalle anni in Comunità per minori e ‘pesanti’ situazioni familiari. Nei testi delle loro canzoni raccontano cosa questo abbia significato. Invece che essere nati a ‘Saint-Denis’ a Parigi o nelle periferie di Milano e Roma sono cresciuti e vissuti a Sondrio, Lecco, Bergamo e la profonda provincia del Nord. Hanno una ‘guerra’ in corso con le forze dell’ordine come ha raccontato il rapper Baby Gang in un’intervista (“Io faccio vedere le armi in un video, loro mi entrano in casa e non trovano un c****. È così, stiamo giocando. Quando mi trovano qualcosa mi arrestano e hanno vinto loro, 1 a 0 per loro. Poi sarà 1 a 1, 2 a 1 per me”). In Questura a Milano è stato predisposto un album fotografico intitolato ‘Baby Trap’ da utilizzare durante le indagini che si sono susseguite nei mesi. Di seguito una rassegna dei principali casi di cronaca del 2022.

16 AGOSTO
Gli ultimi due arresti il 16 agosto a Monza. Quando sono scattate le manette per i trapper ‘Jordan’ e ‘Traffik’. A Cranate (MB) i 2 avrebbero aggredito con un coltello un operaio nigeriano di 41 anni che rincasava per derubarlo al grido “ti ammazziamo perché sei nero”. Sempre un coltello è l’arma del delitto con cui un giovane trapper romano in vacanza in Sardegna avrebbe agito invece a Porto Rotondo la notte del 14 agosto fuori da un locale, durante una lite che ancora non è stata chiarita. È accusato di tentato omicidio dalla procura di Tempio Pausania ed è stato arrestato in hotel a Porto Cervo dai carabinieri.

29 LUGLIO
Tra Bergamo, Como e Lecco, i Carabinieri di Milano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere contro 9 persone per vari reati (sequestro di persona, rapina e lesioni aggravate) commessi nell’ambito di una guerra fra ‘gang’, due bande giovanili rivali, costituitesi intorno alle figure dei noti trapper Simba La Rue e Baby Touché. Tra i motivi della conflittualità la diffusione delle rispettive produzioni musicali. Numerosi gli episodi contestati. Nelle carte si parla di un sequestro di persona avvenuto a marzo e l’aggressione nei confronti di un ragazzo che fa parte della banda del padovano Baby Touchè che con un amico e due ragazze stava uscendo da un locale di via Panfilo Castaldi a Milano. La vittima è stata presa a calci e pugni e procurandogli una “ferita da arma da taglio alla gamba sinistra”.

Il trapper Simba La Rue (Foto Instagram)

8 GIUGNO
Nell’ambito della stessa inchiesta è emerso come l’8 giugno il trapper padovano sia stato raggiunto dal rivale Simba La Rue, dal suo manager e da altre persone che “impugnavano spade e coltelli” mentre si trovava in un parcheggio in via Boifava. Il cantante è stato caricato su un’auto contro la sua volontà e sul suo profilo Instagram poco dopo era comparso il filmato del pestaggio nel quale Baby Touchè veniva mostrato con il volto coperto di sangue. Il cantante è stato infine liberato a Caloziocorte (Lecco).

16 GIUGNO
A stretto giro da quell’episodio, nella notte del 16 a Treviolo (BG) il rapper 23enne Simba La Rue viene accoltellato da un ragazzo mentre si trova con la sua fidanzata, con conseguenze gravissime. Da pochi giorni il Gip ha autorizzato il trasferimento del ragazzo dal carcere (dove era finito il 29 luglio) all’ospedale San Gerardo di Monza per riceve complicate cure specifiche dopo che la consulenza medico-legale affidata al dottor Marco Scaglione ed eseguita a San Vittore ha evidenziato “condizioni di salute non compatibili con la prosecuzione di un regime detentivo in carcere”. Il giudice si è dovuto esprime anche sulla possibilità del trasferimento del giovane nella nota Comunità Kairos di Don Claudio Burgio a Vimodrone (MI). Il Gip Salvini ha dato parere negativo perché l’esperienza precedente nella stessa struttura “non ha sortito evidentemente alcun effetto positivo. Anzi risulta dagli atti che essendo non solo Saida (Saida Mohamed Lamine, il vero nome, NdR) ma anche altri indagati collocati in tale comunità essi l’hanno liberamente utilizzata per concordare l’aggressione in danno Aouina e Calcaterra”, ha scritto riferendosi ad alcuni episodi.

24 MAGGIO
La polizia di stato di Milano arresta 3 cittadini italiani per spaccio di sostanze stupefacenti tra cui anche il 24enne noto con lo pseudonimo di ‘Nuflex’, rapper di Baggio. Nell’auto perquisita dopo aver assistito a uno ‘scambio’ sono stati trovati 8mila euro in contanti dentro la busta ceduta poco prima e altri 2mila euro in tasca al conducente. Nell’abitazione invece 380 grammi di cocaina e bilancini.

‘Nuflex’, rapper di Baggio (Foto Instagram)

29 MARZO
Ad Arezzo viene arrestato e finisce in carcere un cantante rap di 20 anni conosciuto con il nickname di ‘Montana’ ritenuto il il capo di una baby gang e autore di rapine in strada, estorsioni, minacce e lesioni aggravate compiute in prevalenza in centro, nella zona di piazza Sant’Agostino. Secondo gli investigatori sarebbe stato in grado di indirizzare e orientare le condotte dei minori componenti di una baby gang.. Si faceva fotografare imbracciando armi o maneggiando cospicue somme di denaro di dubbia provenienza, il tutto spesso accompagnato dalla dicitura 52100, il codice postale di Arezzo con l’intento di sottolineare il carattere territoriale della gang.

4 FEBBRAIO
Il 32enne rapper milanese I.A.K., noto come Kappa_24k, viene arrestato e portato in carcere per detenzione e utilizzo di armi utilizzate in vari contestati. Il caso più noto la sparatoria dell’8 gennaio 2022 in piazza Monte Falterona a Milano, nella quale rimase gravemente ferito un cittadino egiziano di 26 anni e a seguito della quale la Polizia di Stato aveva arrestato un noto pregiudicato milanese di 51 anni per tentato omicidio. Secondo la Squadra Mobile quella sera era in corso uno scontro fra due gruppi rivali, degenerato per futili motivi fino all’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco. Nel pomeriggio i due gruppi avrebbero prima dato luogo a un pestaggio nel quale Kappa_24k e i suoi sodali hanno avuto la meglio mentre, poi, il gruppo contrapposto insieme al 51enne arrestato, si è recato in piazza Monte Falterona per vendicare la lite avvenuta poco prima.

20 GENNAIO
A Milano vengono arrestati per episodi diversi e scollegati i rapper Baby Gang e Neima Ezza. Il primo accusato di una rapina pluriaggravata assieme al suo manager la sera/notte del 12 luglio 2021 quando a Vignate, comune della prima cerchia esterna di Milano, due persone in un’auto sono state aggredite e derubate intorno alle ore 20:20 da alcuni soggetti, di cui uno con in pugno una pistola, fuggiti poi a bordo di una Mercedes dopo aver sottratto le chiavi dell’altra auto. Due settimane più tardi il tribunale del Riesame ‘smorzerà’ l’indagine liberandolo per i troppi elementi che non tornavano nell’inchiesta: dalle celle telefoniche ai riconoscimenti fotografici sbagliati da parte di alcuni testimoni fino alle due vittime della rapina che inizialmente non hanno raccontato tutta la realtà agli investigatori su cosa stavano facendo di notte in quella zona. Il rapper ha raccontato invece al Gip di non essere lui l’autore e aver cambiato vita con il successo nella musica. Quella sera si sarebbe trovato in auto diretto in riviera Romagnola per una serata come mostrano alcune immagini pubblicate sui social al mattino successivo.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata