Il tenore con i figli Matteo e Virginia ha presentato il nuovo disco a Milano
La magia del Natale in un disco unico: Andrea Bocelli con i figli Matteo e Virginia uniscono per la prima volta le loro voci in un album che, uscito il 21 ottobre in tutto il mondo, è stabile ai vertici di tutte le classifiche internazionali: ‘A Family Christmas’. L’album vedrà una speciale edizione da collezione dedicata all’Italia, in uscita il prossimo 25 novembre, e per l’occasione i tre artisti hanno presentato il disco al Museo del Novecento, a Milano, regalando poi alla città una breve esibizione dalla terrazza Mondadori, accanto al Duomo.
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— Radio Italia (@RadioItalia) November 21, 2022
L’idea dietro al disco
Bocelli racconta l’idea del progetto che dà ufficialmente il via alle celebrazioni natalizie, con un mese di anticipo: “L’idea è nata in un momento un po’ complicato perché io ero in tour e Matteo stava lavorando a quello che sarà il suo disco. Il tempo era poco, e dovevamo anche fare una ricerca di repertorio, su questo ci ha aiutato il produttore, Stephan Moccio, che conoscete come pianista di Celine Dion. Questo disco – sottolinea l’artista – lancia un messaggio, il calore della famiglia. In generale il mio è un lavoro fantastico, regalare emozioni è un privilegio. Se poi lo posso fare con loro…”.
Abbiamo cantato le canzoni di Natale, come fanno tutti nelle famiglie
Poi spiega il disco con semplicità: “Abbiamo cantato delle canzoni di Natale, è una cosa che fanno tutti nelle famiglie, e l’importante è metterci il cuore. Il canto è fatto di tecnica e poi di quello che non si impara, l’espressività, che non può prescindere dall’autenticità”. “Lavorare con babbo – racconta Matteo – è puro divertimento, quando si fa musica è sempre un piacere. Il nostro è un rapporto padre-figlio autentico e forte”. E la piccola Virginia, 10 anni e già artista a tutto tondo, visto che canta, recita, suona il pianoforte, spiega: “Io canto con babbo fin da quando ero piccolissima. Per l’Alleluja (uno dei brani presenti nell’album, ndr.) ho cantato io la prima parte perché babbo non voleva cantarla tutta in inglese”. “Con l’inglese ho sempre un rapporto difficile”, ammette scherzando Bocelli, che però è visibilmente soddisfatto che il disco sia stabile nella top ten negli Usa: “Per me è un pubblico speciale perché mi ha dato affetto fin dall’inizio, e anche io ho tanto affetto verso il pubblico americano”.
Una versione italiana del disco
L’album, nella nuova versione italiana, conterrà tutta la tracklist dell’edizione mondiale, con l’aggiunta di due bonus track, ‘Cantique de Noel’ e una seconda versione di ‘Buon Natale’. “‘Buon Natale’ – sottolinea Bocelli – l’ho scelta io, mi ricordava la mia infanzia e poi non l’avevo più sentita, ci tenevo a inserirla”. L’artista ricorda i Natali di quando era bambino: “Soprattutto per me il Natale rappresenta il momento in cui la famiglia è unita. Mi ricordo un Natale da bambino, mio padre aveva lavorato tutto l’inverno a un trenino elettrico, e io non sapevo cosa stesse facendo perché lo faceva in segreto, le aspettative erano altissime. E non furono deluse, lo ricordo ancora oggi”.
Il disco cattura in pieno la magia dello spirito natalizio con nuove interpretazioni di canti tradizionali arrangiati per tutte e tre le voci, e famose melodie natalizie provenienti da tutti i Paesi del mondo, oltre a due inediti. Con questi brani Andrea, Matteo e Virginia Bocelli si sono esibiti davanti al presidente Biden alla Casa Bianca e davanti ai Reali inglesi, qualche giorno fa, in occasione del Festival of Remembrance, alla Royal Albert Hall.
Momenti che Virginia ricorda molto bene: “Siccome ho avuto un po’ di paura ho chiesto a babbo di stare con me sul palco. All’inizio ho un po’ paura sempre, ma poi alla fine mi sento più calma, perché ho finito”, dice con la sicurezza di un’artista già affermata. Il suo sorriso dà la misura dell’importanza dei legami nella famiglia Bocelli, e del calore che ora trasmettono a tutto il pubblico attraverso questo ‘dono’ natalizio.
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