Grande attesa per la serata duetti che avrà come madrina Chiara Francini. Toti: "Festival senza la Rai come il pesto senza basilico"
All’indomani della terza serata che ha ribadito la prima posizione di Marco Mengoni (seguito da Ultimo e Mr.Rain) il palco dell’Ariston si prepara ad accogliere nuovamente i 28 artisti in gara impegnati nei duetti con le cover delle canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana dal 1960 al 2009. Madrina della serata è Chiara Francini. Ospiti della serata saranno Peppino Di Capri (in programma ieri ma spostato per un piccolo problema di salute) e il cast della serie Mare fuori.
Amadeus e i risultati record
Il direttore artistico del Festival, Amadeus, commentando i risultati di ascolto della terza serata si è detto “affascinato”. “Quando sento questi risultati che hanno del clamoroso è un lavoro, un’idea che sta portando tutto questo in questa direzione”, ha detto il timoniere che ha poi aggiunto: “Tutto è accaduto in maniera sconvolgente da un certo punto di vista, perché nulla poi è scontato. Ed è una gioia per tutti. Ringrazio il presidente Toti per le belle parole, questa è una regione a cui io ormai sono affezionato, qui ci sto bene ed è diventata un po’ casa mia”.
Momento per Giorno Ricordo era già previsto
“Per il Giorno del ricordo era già stato previsto un momento durante la serata, prima ancora dell’inizio del Festival. Abbiamo un paio di idee, molto semplici ma in qualche maniera doverose e giuste, ora capiamo quale delle due mettiamo in piedi”, ha detto Amadeus.
Amadeus: “Scelta testo al posto di video è stata di Zelensky”
“Non ho mai sentito nei miei quattro Festival nessuna pressione politica”, ha detto il direttore artistico che è tornato poi sulle polemiche sorte intorno all’intervento del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “All’inizio – ha detto Amadeus – l’idea era quella di un video, non lo avevo ovviamente deciso io ma avevo solo preso atto, poi ho saputo del desiderio del presidente di inviare una lettera, ma ha deciso lui”. “Da parte della Rai – ha sottolineato il direttore Intrattenimento Prime Time della Rai, Stefano Coletta – è stata data assoluta libertà di scelta sul modo in cui il presidente dovesse intervenire. La scelta del testo invece che del video è arrivata nei giorni scorsi dall’ambasciatore”.

Francini: “Cercherò di portare tutte le mie sfaccettature”
Al fianco del direttore artistico in conferenza stampa l’attrice Chiara Francini ha parlato del suo debutto sul palco dell’Ariston: “Cercherò di divertirmi e di portare tutta la Chiara che ho, anche nel monologo l’argomento sarà una cosa che riguarda strettamente il mio percorso umano, l’ho scritto con grande verità e cercherò di portare tutte le mie sfaccettature, tutte le tinte di questo arcobaleno”. Sull’ipotesi di una sua performance canora ha aggiunto: “Chi lo sa, forse due note le faccio”. “Sono molto felice e riconoscente per essere qua, penso sempre che la gratitudine debba essere fondamento dell’essere umano, se sono qui lo devo ad Amadeus, sono stata chiamata nella maniera più semplice, più naturale, più bella, credo sia stato un desiderio di Amadeus. Mi sento molto fortunata”, ha detto la co-conduttrice della quarta serata Amadeus ha replicato: “Sono felicissimo della presenza di Chiara, che è un’attrice bravissima, talentuosa, ci siamo conosciuti ai Soliti Ignoti ed è sempre molto spontanea, divertente. Lei fa molto teatro, cinema, fiction, le faccio un grande in bocca al lupo”.
Toti: Festival senza Rai come pesto senza basilico
Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, è invece intervenuto in conferenza stampa per commentare l’ipotesi di un Sanremo lontano dalla Rai. “Il Festival di Sanremo senza la Rai è come il pesto senza il basilico, non si può fare”, ha detto il presidente ligure che ha poi aggiunto: “Stasera saremo sul palco a premiare il miglior duetto con la Lanterna che rappresenta la nostra terra. Credo sia un Festival unico, unica è stata la presenza del presidente Mattarella, unico è stato il monologo di Roberto Benigni. Il Festival celebra la libertà in tutte le sue forme, e la libertà vive in Liguria”.
Coletta: “Con Amadeus rivoluzione”
“Sono molto contento dei risultati e soprattutto della qualità di questo Festival. Con Amadeus è stata compiuta una rivoluzione sul piano musicale”, ha detto il direttore Intrattenimento Prime Time della Rai, Stefano Coletta, a proposito dei risultati di ascolto della terza serata del Festival.
Amadeus e Coletta: Duro usa linguaggio forte ma è un talento
Sullo show di Angelo Duro, che ha lasciato tutti a bocca aperta per le parolacce e le situazioni spinte nel suo monologo, Amadeus ha così risposto in conferenza stampa: “Ha un seguito notevole, non siamo abituati a questo tipo di comicità, molti non lo conoscono ma il suo monologo è qualcosa di impegnativo, conoscevo lo stile, sono contento e lo riporterei sul palco, credo sia un talento. Come scommetto su certi cantanti sono pronto a scommettere pure su un comico anomalo per il Festival di Sanremo che però riempie i teatri nonostante divida il pubblico”.
Il direttore dell’intrattenimento Rai, Coletta ha invece aggiunto: “Fenomeno molto forte con un linguaggio molto forte, andato appositamente in fascia notturna. Chi fa televisione deve anche innovare seppure abbia diversi gusti personali. Nel suo monologo ha riportato una spietata verità, in modo irriverente c’era un percorso specifico”.
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