Il frontman della band romana ospite di 'Cachemire Podcast' di Edoardo Ferrario e Luca Ravenna
Aprire il concerto dei Rolling Stones a Las Vegas è stata un’esperienza “terribile”. Questa la rivelazione del frontman dei Måneskin Damiano David, ospite dell’ulima puntata di Cachemire Podcast degli stand-up comedians Edoardo Ferrario e Luca Ravenna. “Il fandom della band sono esattamente le persone che sotto i nostri post scrivono ‘Non sarete mai i Rolling Stones!'”, ha spiegato il cantante romano che “al netto dei calciatori e di qualche personaggio della moda” si è auto definito dai due presentatori “il musicista italiano più famoso del mondo”.
L’incontro con Chris Martin
Damiano ha poi raccontato l’incontro della band con Chris Martin e di quella volta che il frontman dei Coldplay gli mise a totale disposizione la sua tenuta di Malibu con spiaggia privata: “Ci siamo visti 2 volte – ha scherzato – io non gli presterei manco la Smart”.
L’esperienza dell’Eurovision
Sull’esperienza dell’Eurovision, si è detto pentito di aver dichiarato di non avere fatto uso di droghe in diretta (minuto 54.20): “Dovevamo lasciare il fascino del non detto. Ma come hanno potuto pensare che avessi pippato in eurovisione?”.
Per una finale della Roma sposterei un concerto
Inevitabile il riferimento alla sua grande (e mai nascosta) fede calcistica tanto che ha ammesso che per una finale della Roma sposterebbe un concerto dei Måneskin: “Non mi è mai capitato ma lo farei anche se fossimo a Wembley. Mi piace lo stadio perché non conta chi sei, allo stadio nessuno mi chiede nulla, siamo lì per la Roma”, ha dichiarato.
L’imitazione di Salvini
La puntata si è sviluppata in un’ora e venti di grande ironia, in cui Damiano è stato talmente a suo agio che si è addirittura lanciato nell’imitazione del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. “Questi ragazzi italiani, belli, non si drogano, purtroppo hanno tatuaggi però sono italiani all’estero!”, ha scherzato Damiano che ha poi ammesso: “Speravo di non finirci sulla bacheca di Salvini”
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