Il direttore d’orchestra Alvise Casellati porta la sua ‘Opera Italiana is in the Air’ a Washington, per un concerto in programma il 21 settembre (a partire dalle 17.30) al Lincoln Memorial. Titolo del concerto, che sarà gratuito, è Peace on Earth: The Art of Nature. Sul palco, il tenore Michael Fabiano e il basso George Andguladze. “La cultura e la musica hanno il potere di unire le persone. In questa giornata così simbolica, questo evento contiene ingredienti importanti per la Pace e siamo eccitati all’idea di portarlo nella Capitale Usa“, dice Casellati. ‘Opera Italiana is in the Air’ punta proprio a portare l’esperienza musicale ed operistica fuori dai teatri e all’aria aperta, con una combinazione sul palco di grandi professionisti e giovani musicisti e compositori. “L’opera è uno spettacolo popolare da 425 anni, ma in anni recenti è stata percepita come una musica per elite. Non lo è. È rilevante per il pubblico di oggi come lo è sempre stata e vogliamo aiutare un pubblico più ampio e più giovane ad innamorarsene, come è successo a tanti altri”, spiega ancora Casellati, che ha già portato la sua ‘creatura’ in tour a New York, Miami, Roma, Napoli e Milano.
Il tema del concerto di quest’anno è ‘Pace sulla Terra: l’arte della natura’. L’evento sarà aperto dal tenore Michael Fabiano, che canterà l’Inno delle Nazioni di Verdi, scritto per l’Esibizione Internazionale di Londra del 1862. Verrà anche suonata una composizione dell’11enne Isaac Thomas, studente della Juilliard School of Music di Manhattan, ‘All Around Earth’, selezionata dal maestro Casellati. Un talento, quello del giovanissimo Thomas, che “va bel oltre i suoi anni”, dice Casellati. Il palco del Lincoln Memorial vedrà la presenza di membri della Washington National Opera Orchestra e di giovani musicisti dell’area del District of Columbia. Il concerto sarà anche trasmesso in streaming sul canale YouTube di Opera Italiana is in the Air. Alvise Casellati è il fondatore e direttore musicale di ‘Opera Italiana is in the Air’, organizzazione creata nel 2017, sei anni dopo avere abbandonato la carriera di avvocato per dedicarsi al sogno di riportare l’opera ad un pubblico nuovo e vario, al pari della moderna pop music. A partire dal suo debutto all’Opera di Venezia nel 2011, Casellati ha lavorato con centinaia di artisti, con decine di orchestre, teatri e festival musicali in tutto il mondo. Casellati ha anche collaborato con il dipartimento di Terapia Musicale del Memorial Sloan Kettering Cancer Hospital, in progetti di integrazione degli immigrati in Italia attraverso il linguaggio musicale, è anche fondatore e presidente della Venetian Community di New York, ed è stato direttore esecutivo della Foundation for Italian Art and Culture di New York.