Si tratta di una rilettura integrale dell'omonimo concept album di Fabrizio De André: il nuovo lavoro della band uscirà il 22 marzo, nel 25° anniversario della scomparsa di Faber
Era nato come un concerto, a distanza di quasi 15 anni è diventato un disco. I Perturbazione rompono il loro silenzio musicale e a 4 anni dall’ultimo album di inediti pubblicano ‘La Buona Novella (dal vivo con Nada e Alessandro Raina)’ (Iceberg/Warner Music Italia), rilettura live e integrale dell’omonimo concept album di Fabrizio De André uscito nel 1970. L’album esce in digitale, cd e vinile il 22 marzo, nel 25° anniversario della scomparsa di Faber, e nasce da un evento live commissionato alla band in occasione dei 40 anni dall’uscita di ‘La buona novella’. E’ il 23 ottobre 2010: Tommaso Cerasuolo (voce), Cristiano Lo Mele (chitarre, synth, elettronica), Gigi Giancursi (chitarre e cori), Elena Diana (violoncello e cori), Alex Baracco (basso e cori) e Rossano Antonio Lo Mele (batteria) si esibiscono dal vivo al Teatro Civico di Varallo Sesia insieme a Nada, Alessandro Raina del gruppo Amor Fou, il fisarmonicista Dario Mimmo, l’attrice Paola Roman e Don Carlo Maria Scaciga. Il concerto è registrato dal vivo da Lorenzo ‘Loz’ Ori e Cristiano Lo Mele, che lo ha anche mixato. “Per noi è stato un grandissimo regalo”, racconta oggi a LaPresse il cantante dei Perturbazione, Tommaso Cerasuolo, per il quale “De André è nel dna di qualsiasi musicista italiano e fare La Buona Novella dal vivo è stata un’occasione bellissima per entrare dentro la scrittura di Faber”.
Con la partecipazione di Nada, scelta “per il suo timbro vocale, per storia e anche perché molte voci della Buona Novella sono di donne”. Dopo essere “finita nel cassetto per moltissimi anni”, racconta Cerasuolo, quella registrazione è tornata alla luce negli anni bui della pandemia: “Anche a causa dello stress post pandemico è scaturita in noi l’idea di non affannarci troppo, di fermarci e guardarci indietro. Abbiamo ritrovato queste registrazioni che ci hanno colpito, abbiamo sentito Nada che era contenta” e da qui è nato l’album, che sarà presentato in una serie di incontri aperti al pubblico dove, tra storie e aneddoti dietro il nuovo disco, non mancheranno canzoni live. I primi due appuntamenti sono in programma il 22 marzo a Torino alle ore 21 presso Edit Torino e martedì 26 marzo a Milano alle ore 18.30 presso la Feltrinelli di Piazza Piemonte.
“Reinterpretare l’intero disco è stato un lavoro pazzesco e forse anche un po’ folle, ma mi è piaciuta quella nostra forma di leggerezza secondo me necessaria quando affronti i classici. Mistificare sarebbe stato un torto. Non eravamo dei fan di De André, non ci consideriamo degli esperti, ma ritrovare La Buona Novella mi ha dato modo di riascoltarlo tanto ed è sempre una riscoperta. Non ti stanchi mai di sentirlo”.
Il disco arriva anche a dieci anni di distanza dall’unica partecipazione a Sanremo dei Perturbazione, giunti sesti con il brano ‘L’Unica’: “Sanremo lo guardo sempre dal divano di casa, mi piace un casino e lo condivido con mia figlia Emma di 16 anni. Ci divertiamo un sacco, ma c’è sempre questa sensazione di una vigilia disattesa”, racconta Cerasuolo. “Tornarci? Non penso che qualcuno sogni di invitarci – risponde -, ma sono contento di averlo fatto. C’era un’atmosfera elettrizzante, ho ricodi dolci e amari insieme che appartengono tanto alla cultura della svogliatezza televisiva. La nostra canzone è andata molto bene, la gente la fischiettava ma poi si domandava: chi è che la suona?”, racconta ancora il cantante, che sottolinea: “Oggi ci piace contaminarci e lavorare con altre forme di espressioni artistiche”. Dalla sonorizzazione dei film muti Maciste (1915) e The General (1926) di Buster Keaton allo spettacolo ‘Le città viste dal basso’ alle canzoni scritte per ‘Qualcuno che tace’, trilogia dedicata al teatro di Natalia Ginzburg allestita nel 2016 dal Teatro Stabile di Torino e rimessa in scena nell’estate 2020. Nell’aprile 2021 Bao Publishing ha anche pubblicato la loro prima graphic novel ‘Chi conosci davvero’, disegnata da Davide Aurilia. Quando il prossimo disco di inediti? “Ci piacerebbe riuscire a suonare La Buona Novella anche quest’estate e magari in autunno. Ma non c’è nulla di programmato. Ora -conclude il cantante- abbiamo trovato questo fiore che potrebbe essere generatore di nuove energie”.
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