Il riconoscimento per aver "costruito un genere, quello del rock italiano, adattando metrica e linguaggio e rompendo ogni schema"
A Vasco Rossi va il XV Premio del Vittoriale, conferito dalla Fondazione a personalità di spicco nei più disparati ambiti del sapere – dal cinema alla scienza, dalla musica alla medicina – che abbiano lasciato, e continuino a lasciare, una traccia importante del loro operato. Il presidente Giordano Bruno Guerri e il CdA della Fondazione hanno deciso di assegnarlo a Vasco Rossi: “al komandante che per il suo viaggio nella vita e nella musica ha inventato la definizione di ‘supervissuto’, ha costruito un genere, quello del rock italiano, adattando metrica, linguaggio e temi e rompendo ogni schema, ha sempre avuto il coraggio di osare e sfidare il tempo restando fedele a se stesso. Un ribelle gentile capace di mantenere intatta la passione, di incantare generazioni, specchiarsi nelle proprie ombre e tornare alla luce usando la bussola dell’audacia”. Il Premio – raffigurato da una scultura realizzata da Mimmo Paladino – sarà consegnato durante un evento speciale al Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera, mercoledì 17 aprile alle ore 17.00. Dopo la premiazione si proseguirà con una conversazione a tutto tondo tra il presidente Guerri e Vasco, in attesa del suo tour a giugno, già tutto esaurito: 7 super eventi a Milano, stadio San Siro, e gran finale a Bari, stadio San Nicola, con 4 concerti consecutivi. Il Premio del Vittoriale è stato finora assegnato a: Ermanno Olmi, Paolo Conte, Umberto Veronesi, Giorgio Albertazzi, Alberto Arbasino, Ida Magli, Riccardo Muti, Piero Angela, Samantha Cristoforetti, Marco Bellocchio, Sergio Castellitto, Ernesto Galli della Loggia, Mario Botta, Nicola Crocetti.
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