Un palco mastodontico, contornato da ledwall che hanno raccontato l’amore del rapper per la sua città
È andata in scena la prima delle tre date sold out di Geolier allo Stadio Diego Armando Maradona, di Napoli, che vedrà la presenza totale di 145.000 spettatori. Un palco mastodontico, contornato da ledwall che hanno raccontato l’amore del rapper per la sua città, attraverso i volti della sua gente e i vicoli dei suoi rioni. E proprio durante la serata, Geolier ha annunciato un altro live in casa: il 25 luglio 2025 si esibirà all’Ippodromo di Agnano.
Oltre due ore e mezza di musica, con un impianto luci curato nei minimi dettagli tra effetti speciali, fuochi d’artificio e fiamme e con l’artista che entra sul palco scendendo dall’alto. Durante il brano “Dio lo sa”, Geolier ha cantato a 9 metri e mezzo di altezza, circondato da visual che mostrano una rivisitazione del giudizio universale. Ad accompagnarlo per il primo dei 3 live (così come succederà con nomi sempre nuovi anche nel corso delle altre 2 serate) amici e colleghi ospiti d’eccezione: al suo fianco l’immancabile Luchè, con cui ha duettato sulle note di “Già lo sai”, Gigi D’Alessio, con cui ha cantato “Senza tuccà”, Mv killa in “Amo Ma Chi T Sap” e in “Cadillac”, dove a sorpresa è stato raggiunto anche da Tony Effe e Mavi in “Emirates”.
Soltanto per la festa speciale di Napoli, inoltre, ai componenti della band – Guido Della Gatta alle chitarre, Carmine Landolfi B Dog alla batteria, Francesco Checcho D’Alessio e Max D’Ambra alle tastiere, Cristian Capasso al basso e Dat Boi Dee e Poison Beatz alle due console – si è aggiunta un’orchestra d’archi di 16 elementi, che ha reso il tutto più magico.
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