I Pink Floyd pubblicarono negli Stati Uniti il 1 marzo del 1973 uno dei loro capolavori, quel “The Dark Side of the Moon” che ne consacrò il mito vendendo oltre 50 milioni di copie e regalando canzoni diventati veri e propri classici della band britannica come “Breathe”, “Time” e “The Great Gig in the Sky”.
Il concept album dei Pink Floyd seppe imporsi come pietra miliare del rock con le sue riflessioni filosofiche sul “lato oscuro” dell’essere umano, mixando i peculiari testi di Waters a registrazioni tecniche all’epoca avveniristiche, effettuate presso gli Abbey Road Studios di Londra.
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